Si è svolta nel fine settimana all’aeroporto di Pavullo l’esercitazione sullo spegnimento degli incendi boschivi alla quale hanno partecipato oltre 100 volontari di protezione civile. Sono intervenuti, tra gli altri, Alberto Caldana, assessore provinciale all’Ambiente, e Demetrio Egidi, responsabile della Protezione civile regionale.


L’iniziativa, organizzata dalla Provincia di Modena con la collaborazione del Corpo forestale, Vigili del fuoco, Comune di Pavullo, Comunità montana del Frignano e Consulta dei volontari di protezione civile, ha rappresentato l’avvio delle operazioni estive per la prevenzione e il controllo del territorio contro il rischio incendi, in vista della dichiarazione della Regione Emilia Romagna del periodo di massima pericolosità.

La Provincia ha previsto un servizio permanente di avvistamento in diversi punti montani nelle aree considerate più a rischio, attività che si svolgerà con il contributo di oltre 130 volontari addetti allo spegnimento e all’avvistamento.

Durante l’esercitazione sono stati allestiti una cucina mobile, postazione radio, servizi, magazzini, segreteria e tutte le attrezzature necessarie al soccorso in caso di emergenza incendi. Sono stati simulati diversi interventi di spegnimenti in aree intorno al distaccamento dei Vigili del fuoco di Pavullo (una particolarmente spettacolare eseguita con l’ausili di un elicottero), nella zona del cimitero di Miceno e nell’area della Torbiera. Effettuate anche le attività di bonifica e controllo per evitare il riaccendersi di nuovi focolai.

Al termine dell’esercitazione saranno consegnati ai volontari, che hanno frequentato lo scorso anno l’apposito corso teorico pratico promosso dalla Provincia, l’attestato di abilitazione per lo spegnimento degli incendi boschivi.