Questa sera alle 22, all’Ospitale di Rubiera, all’interno della rassegna estiva ‘Estate a Corte’ Omar Pedrini, fino al 2002 leader dei Timoria, si esibisce in un concerto acustico, proponendo i brani dei suoi album incisi come solista, ma riproponendo anche alcuni brani storici dei Timoria.

Dalla fine degli anni ’80 Omar Pedrini è il leader assoluto dei Timoria. Oltre a suonare la chitarra, è autore dei testi e delle musiche. La sua leadership si completa nel 1998, con l’album Senza tempo, quando diventa anche il cantante del gruppo al posto di Francesco Renga. I Timoria di Pedrini hanno venduto 600 mila copie, conquistando due dischi d’oro (Viaggio senza vento e El Topo Grand Hotel). Nel 2002, con l’uscita del doppio cd dal vivo Timoria Live, si conclude l’esperienza con i Timoria e inizia il nuovo percorso artistico di Omar Pedrini, che già nel 1996 aveva sperimentato la navigazione solitaria con il disco musical-letterario Beatnik.
Nel 2004 Omar Pedrini festeggia il debutto ufficiale come solista partecipando al Festival di Sanremo con la canzone Lavoro inutile (premio speciale per il miglior testo) e pubblicando l’album Vidomàr. Dopo un’interruzione della carriera per problemi di salute, Omar Pedrini ritorna in sala d’incisione e pubblica a maggio 2006 il secondo album Pane burro e medicine, che rievoca la sua malattia, ma parla anche di amore, gelosia, del fascino dell’adolescenza e della follia.
Amante della contaminazione tra le diverse forme dell’arte, Omar Pedrini vanta collaborazioni con prestigiosi artisti italiani e stranieri delle diverse discipline: Aldo Busi, Marco Lodola, Matteo Guarnaccia, Leon Mobley, David Fuczynsky, Alejandro Jodorowsky, Eugenio Finardi, Gianna Nannini e Ligabue.

Il concerto è organizzato in collaborazione con Esagono Recording Studio.
Ingresso con drink card. All’interno sarà attivo il servizio bar a cura di Esagono.