Con cinque concerti gratuiti in programma domani, lunedì 9 luglio, alle 21 a Modena, Vignola, Savignano, Mirandola e San Possidonio, prende il via la 16esima edizione del Festival internazionale delle bande militari, organizzato da Comune, Accademia militare, Fondazione Teatro Comunale e Fondazione Cassa di Risparmio.


Al parco d’Avia di Modena suona la Fanfara della Brigata alpina Taurinense, diretta dal maresciallo Enrico Mondino. Nata nel 1965 dalla fusione dei complessi bandistici del quarto Reggimento e del primo Reggimento artiglieria da montagna, la fanfara è formata da sottufficiali, volontari in servizio permanente, volontari in ferma breve ed annuale. La compagine è intervenuta a numerosi Festival in Italia e all’estero: Modena, Albertville, Bad-Reichenall, Chambery, La Chaux de Fonds, Losanna, Martigny, Mons e Huesca e ha suonato in piazza San Pietro alla presenza del Papa.
Nella piazza dei Contrari di Vignola suonano la Banda canadese di cornamuse della Polizia di Vancouver e la Banda dell’Esercito della Nuova Zelanda. La banda canadese (il tamburo maggiore è Bruce Eburne) presenta caratteristiche molte vicine ai ben noti complessi di tamburi e cornamuse scozzesi e in oltre novant’anni di vita ha compiuto innumerevoli tournée in molti paesi tra cui Messico, Cina, Giappone, Hong Kong, Singapore, Bali, Olanda, Stati Uniti e in Scozia al Military Tattoo di Edimburgo. La banda neozelandese è nata nel 1957, è composta da musicisti professionisti ed è impiegata nelle cerimonie nazionali, in occasione delle visite di Stato presso il Parlamento e il Palazzo del Governo. La Banda ha partecipato ad eventi importanti come l’apertura dei Giochi del Commonwealth in Nuova Zelanda nel 1974 e nel 1990 e la celebrazione del cinquantesimo anniversario della vittoria sul Giappone nel 1995.

Nella piazza Falcone di Savignano si può ascoltare la Banda reggimentale delle Guardie di Coldstream, formata da 49 musicisti e diretta dal maggiore Graham Johnes, che ha ottenuto il dottorato in Musica all’Università di Salford, è arrangiatore e orchestratore per complessi di fiati moderni e autore di numerose nuove composizioni.
Formato nel 1650 da George Monck, generale nella “New Model Army” di Oliver Cromwell, il Reggimento di Coldstream dispose sin dall’inizio di un corpo di tamburini e, dal 1742, di una banda musicale formata da otto musicisti civili che si esibivano su richiesta degli ufficiali. La Banda di Coldstream fu una delle prime a compiere un tour intercontinentale visitando il Canada nel 1903 e, in seguito, la Francia. Negli anni Trenta partecipò a molte trasmissioni della Bbc Radio e nel corso della seconda guerra mondiale svolse un ruolo fondamentale nell’ambito militare e civile.
A Mirandola, in piazza Costituente, suona la Banda delle Forze armate della Lettonia diretta da Martis Bergs (capobanda è il maggiore Viesturs Lazdins, mentre il tamburo maggiore è il primo Tenente Andris Grizans). Fondata nel 1991, la compagine accompagna le visite ufficiali delle più alte cariche istituzionali, partecipa ad attività sociali e culturali e collabora con l’Opera nazionale della Lettonia con la quale ha realizzato diverse produzioni liriche, come “Aida” e “Don Carlos” di Giuseppe Verdi.
Nella piazza Andreoli di San Possidonio, infine, è di scena la Banda della Brigata meccanizzata Aosta, composta da quaranta strumentisti e diretta dal maresciallo capo Fedele De Caro. Nata a Messina nel 1977, la Banda partecipa a cerimonie militari e manifestazioni nazionali e internazionali. Negli ultimi anni, infatti, ha suonato a Praga, al Nato Music Festival di Kaiserlautern, in Germania, in Ungheria e in Belgio.Il repertorio è composto da marce e inni militari, ma anche da brani di musica leggera, operistica e classica.

Altri concerti gratuiti sono in programma mercoledì 11 luglio alle 21 in piazza Martiri a Carpi (Banda dell’Esercito della Nuova Zelanda), in piazza della Repubblica a Formigine (Banda di cornamuse della Polizia di Vancouver e Banda della Brigata meccanizzata Aosta), in piazzale della Rosa a Sassuolo (Banda delle Forze armate delle Lettonia) e in piazza Caduti per la libertà a Spilamberto (Fanfara della Brigata alpina Taurinense).