Ricordiamo che è attivo 24 ore su 24 il numero verde gratuito 800.562.110,
istituito dal Comune di Bologna nell’ambito del progetto “Emergenza ondate di calore 2007″.


Il numero verde, al quale i cittadini possono rivolgersi fino al 30 settembre 2007, offre informazioni sull’eventuale arrivo di ondate di
calore, sui rischi per la salute e sui comportamenti preventivi da adottare per contrastarne gli effetti negativi.
I cittadini inoltre, possono chiamare il numero verde per segnalare situazioni di particolare difficoltà e di isolamento sociale di persone
anziane.
Comune e Azienda Usl hanno individuato la “mappa dei fragili” composta da anziani ultraottantenni anagraficamente soli e da anziani affetti da polipatologie sensibili alle ondate di calore; questi anziani possono
rivolgersi al numero verde per richieste di telecompagnia, per aiuto nella preparazione dei pasti e nell’igiene personale, per consegna a domicilio della spesa, dei farmaci e di altri articoli sanitari (attività realizzata con la collaborazione di Federfarma e AFM), o per richieste di
accompagnamento per necessità sanitarie e sociali (attività realizzate con la collaborazione delle Associazioni Auser e Aviuss); e, infine, per
richieste di accompagnamento presso Centri anziani climatizzati (il trasporto è effettuato dalla Croce Rossa Italiana di Bologna).

Il servizio telefonico di telecompagnia/telemonitoraggio , prevede che la
centrale operativa raggiunga telefonicamente con una chiamata settimanale gli anziani che lo richiedano, con finalità di informazione, monitoraggio e prevenzione. Nei casi in cui si evidenziassero situazioni di rischio
sociale, la centrale provvederà ad attivare lo specifico servizio di assistenza domiciliare. L’operatore si presenterà a casa dell’anziano entro
24 ore dalla segnalazione. L’intervento domiciliare, di aiuto (bagno, preparazione dei pasti etc.) può perdurare per l’intero periodo estivo secondo un apposito piano assistenziale personalizzato; qualora lo stato di bisogno non si risolva al termine del progetto, verrà effettuata segnalazione ai servizi sociali territoriali.

Le associazioni di volontariato sono in rete con il servizio telefonico emergenza caldo e con il servizio specifico di assistenza domiciliare; si
attivano per la tutela, il monitoraggio e la compagnia, accompagnamenti a visite mediche e terapie, accompagnamento presso i Centri sociali anziani dotati di aree climatizzate, consegna di generi alimentari di prima necessità e di farmaci (servizio “Pronto Salute” e “Farmaco pronto”).
L’azione specifica del Comune è dunque orientata alla costruzione di una rete di solidarietà che possa sostenere gli anziani fragili soli quando
mancano le reti familiari o sociali d’appoggio, e supportare le loro famiglie. La rete è resa possibile dal contributo delle Associazioni di
volontariato che, insieme al lavoro professionale del servizio Hope, contribuiscono anche per il corrente anno a realizzare le azioni previste dal progetto.

Il sistema di prevenzione è realizzato con la collaborazione dell’Azienda Usl di Bologna, di Arpa Emilia Romagna (Agenzia Regionale Prevenzione e Ambiente dell’Emilia Romagna), di CUP2000, della Protezione civile del Comune, del Servizio Hope del Consorzio Epta lavorosociale, delle Associazioni di volontariato ANCeSCAO (Associazione Nazionale Centri
Sociali e Aree Ortive), A.U.S.E.R. (Associazione per l’autogestione dei servizi e della solidarietà) , AVIUSS (Associazione Volontari Informazione
Utenza Strutture Sanitarie), del Comitato Provinciale di Bologna della Croce Rossa Italiana, della Pubblica Assistenza Croce Italia, di Federfarma, AFM, Sindacati Pensionati, Centri sociali anziani, Parrocchie, Associazioni di volontariato attive nei singoli Quartieri, dei Quartieri cittadini ed in particolare del Quartiere Saragozza.
L’azione delle Associazioni di volontariato è fattivamente sostenuta dal contributo economico di Telecom Italia, attraverso il Progetto “Pony della
solidarietà”.

Da sottolineare che tutti gli operatori ed i volontari che si recheranno a casa delle persone anziane, avranno preventivamente preso accordi con i
diretti interessati.

E’ possibile inoltre rivolgersi anche ai seguenti numeri: Numero Verde Regionale sanitario –
info: 800.033.033. Distretto sanitario di Bologna
info: 051/2869265-76.