Prevenzione e coordinamento dei soggetti coinvolti: sono questi i nodi centrali della campagna anti incendi boschivi promossa dalla Regione Emilia-Romagna di concerto con le amministrazioni provinciali.

La proclamazione dello stato di “grave pericolosità” per gli incendi boschivi per il periodo 14 luglio – 25 agosto, prevede la presenza di 9 squadre di Vigili del Fuoco (una per ogni provincia regionale), composte da 6 elementi, operativi per dodici ore dalle 8 alle 20.

A coordinare l’azione delle diverse squadre, una Sala operativa unificata permanente situata nella sede del Centro operativo regionale; un ulteriore apporto sarà fornito poi dalle 45 squadre volontarie, composte da personale formato ed equipaggiato, cui sarà affidata l’attività di spegnimento degli incendi stessi.

Come sempre il rispetto delle norme vigenti è il primo passo per prevenire gli incendi.

Come ricorda il Corpo Forestale dello Stato, sono vietati il cosiddetto “abbruciamento” di stoppie e infestanti e l’accensione di fuochi all’aperto a meno di 100 metri dal limite del bosco (che diventano 200 nei periodi di maggior rischio); qualsiasi attività, pur se controllata, deve essere notificata al locale comando forestale entro le precedenti 48 ore, e comunque sono da effettuarsi solamente in assenza di vento, circoscrivendo l’area d’intervento.
I fuochi vanno in ogni caso sempre custoditi e non possono essere accesi nei periodi di grave pericolosità come questo né tantomeno possono essere utilizzati per ripulire rapidamente il pascolo.