Arrestate a Rimini otto persone che producevano atti illegali per favorire l’ingresso di clandestini in Italia. In manette anche due pubblici ufficiali, un poliziotto della Questura di Rimini e un funzionario della prefettura.

Questi ultimi dovranno rispondere anche dell’accusa di concussione. Secondo le indagini avevano organizzato, a scopo di lucro, atti diretti a favorire l’ingresso illegale in Italia di cittadini extracomunitari, prevalentemente albanesi.