Anche per l’estate 2007 l’Agenzia regionale di Protezione Civile, in accordo con le società autostradali, l’Ente nazionale strade compartimento regionale (Anas), le Prefetture, le Province e il volontariato di Protezione Civile, ha predisposto un piano di intervento per concorrere all’assistenza degli automobilisti incolonnati per ore nei giorni più critici dell’esodo vacanziero o in seguito a gravi incidenti, con acqua e generi di conforto distribuiti da squadre di volontari come supporto agli interventi della polizia stradale e degli operatori delle società autostradali.


Il piano, nell’ambito dell’accordo quadro stipulato dal Dipartimento nazionale della Protezione Civile, è stato concordato dall’Agenzia regionale con Autostrade per l’Italia (per le tratte regionali dell’A1 Milano-Napoli, dell’A13 Bologna-Padova, dell’A14 Bologna-Taranto), gli enti gestori delle autostrade A22 Brennero-Trento e A15 Cisa, le Prefetture, le Province, i Coordinamenti provinciali del volontariato di Protezione Civile e le associazioni nazionali/regionali di volontariato. Il piano definisce le fasi in cui si articola l’intervento della Protezione Civile stabilendo responsabilità e compiti e garantendo una costante rete di comunicazioni tra le sale operative dell’Agenzia regionale di Protezione Civile, delle società autostradali, dell’Anas, delle Prefetture e delle Province, in modo da allertare la macchina dei soccorsi ai primi incolonnamenti su superstrade e autostrade.

Dopo aver ricevuto dalle società autostradali e dall’Anas la richiesta di intervento dei volontari, per situazioni di emergenza dovute a blocchi di traffico superiori alle quattro ore l’Agenzia regionale di Protezione Civile, attraverso il Centro Operativo (COR), attiva il Coordinamento del volontariato di Protezione Civile della Provincia interessata affinché uomini e mezzi vengano inviati nei punti indicati. Ogni coordinamento provinciale del volontariato di Protezione Civile assicura squadre, composte almeno da due automezzi (un pulmino e un fuoristrada Defender) e due operatori per ogni mezzo, che intervengono sul posto, sotto la direzione operativa delle società autostradali e delle pattuglie della Polizia Stradale. Le società autostradali mettono a disposizione scorte di acqua potabile fresca in punti concordati lungo l’asse stradale; è stato predisposto un piano di reperibilità dei volontari di Protezione Civile sulla base delle previsioni delle società autostradali in merito ai giorni più trafficati, che in genere coincidono con i fine settimana estivi.

E’ compito della società autostradale assicurare l’accompagnamento dei mezzi del volontariato per tutta la durata dell’intervento, con proprie squadre e con pattuglie della Polizia Stradale, e informare tempestivamente la Protezione Civile regionale della fine dell’emergenza e del ripristino del normale flusso veicolare. Agli automobilisti si raccomanda la più ampia collaborazione con i soggetti che operano per la sicurezza stradale, invitandoli a evitare di mettersi in viaggio nelle ore e nei giorni critici segnalati negli appositi comunicati delle società autostradali, a prestare attenzione alle informazioni costantemente fornite sulle condizioni della viabilità e a partire portando comunque sempre a bordo dell’auto acqua e altri generi di conforto.