La Cgil regionale Emilia Romagna e le categorie regionali della funzione pubblica FP e chimici energia Filcem, hanno inviato oggi una lettera aperta al presidente della Regione, ai sindaci dei 196 comuni proprietari del Gruppo Hera, ai sindaci degli 83 comuni proprietari del Gruppo Enìa, per sollecitare l’aggregazione dei due Gruppi in una grande multiutility regionale.


“Le Segreterie Regionali confederale CGIL e di categoria della funzione pubblica FP-Cgil e dei chimici-energia FILCEM dell’Emilia Romagna sollecitano gli Enti Locali, proprietari a maggioranza delle Società SpA Gruppo Hera e Gruppo Enìa e la Regione Emilia Romagna ad adoperarsi per favorire l’aggregazione tra dette imprese, per consolidare una grande multiutility regionale dei servizi a rete, acqua-ambiente-energia, con il mantenimento del controllo a maggioranza pubblica, per la valorizzazione industriale e una equa politica tariffaria.
Da tempo si manifesta l’esigenza che si consolidi nell’intero territorio regionale la presenza di un operatore capace di gestire i servizi a rete con l’obiettivo di:
– contenere i consumi idrici (attualmente oltre 190 litri/abitante/giorno) ed attivare un ciclo integrale nei diversi usi dell’acqua.
– promuovere politiche per il contenimento di rifiuti (oltre 600 kg /abitante/ anno) utilizzando interventi nell’ambito del ciclo integrato che prevedano la raccolta differenziata, il riuso dei materiali, la riduzione dei rifiuti stessi al momento della produzione delle merci.
Inoltre, in campo energetico il territorio regionale ha un elevato tasso di consumo di energia elettrica procapite ed una intensa attività industriale e di terziario (oltre 6370 Kwh consumo abitante / anno in Emilia Romagna mentre a livello nazionale 5208 Kwh dati 2003). Ciò richiede la presenza di operatore che sia “un promotore industriale” di azioni di sistema per diffondere il risparmio energetico e la produzione di fonti rinnovabili che al momento hanno una presenza nella regione di valore largamente inferiore alla media nazionale.
Alla Regione Emilia-Romagna si chiede di promuovere innanzitutto l’aggregazione tra il Gruppo Hera e il Gruppo Enìa , con impegno diretto di partecipazione per rafforzare la funzione pubblica di governo strategico e controllo pubblico che la legislazione vigente le riconosce, ai fini della tutela del territorio e dei cicli integrati per conseguentemente assumere un ruolo di garante della cooperazione istituzionale tra gli enti locali nel definire le priorità programmatorie e qualificare i servizi energetici–ambientali.
La tutela dei cicli naturali e dei beni comuni non può essere solo un “logo” (Hera – Holding Energia Risorsa Ambiente – Enìa Energia Innovazione Ambiente) ma è la priorità cui deve tendere una Azienda Pubblica Regionale dei Servizi dell’Ambiente e dell’ Energia che realizzi piani industriali adeguati a tali finalità. In questa ottica, si richiede alla Regione di verificare ed aggiornare le norme della legislazione nei settori dell’acqua, energia e ambiente, per il perseguimento dei cicli integrati (es. rifiuti), di tutela del ciclo dell’acqua, e di diffusione di fonti rinnovabili, risparmio energetico e contenimento delle tariffe dei servizi pubblici. Si richiede inoltre un ulteriore sviluppo delle politiche per i servizi pubblici locali, tali da garantire livelli qualitativi nell’erogazione dei servizi, adeguata distribuzione sul territorio, risposta ai bisogni crescenti e nuovi della popolazione residente, e perseguimento della rilevante funzione sociale e degli elementi di solidarietà territoriale.
Queste volontà programmatiche sono funzionali anche all’obiettivo di sviluppare una autorevolezza delle SOT consentendo quindi, anche una leale collaborazione tra le Società Operative Territoriali dei Gruppi (SOT) con le Agenzie d’Ambito (ATO) assumendo la dimensione di ambito ottimale nel definire programmi, piani di investimento, tariffe integrate d’ambito e socialmente eque.
Infine, si conferma la disponibilità ad appositi confronti su dette tematiche nel convincimento che la Regione ed anche gli Enti Locali che hanno la maggioranza del controllo del pacchetto azionario del Gruppo Hera e Enìa, intendano operare per un funzionamento dei servizi a rete al fine di un miglioramento ambientale sempre più urgente per la salute dei cittadini dell’intero territorio regionale e per garantire la riproduzione, nel tempo, dei fattori ambientali necessari allo sviluppo economico e sociale”.

(La Segreteria Regionale FP E.R. – Luigino Baldini
La Segreteria Regionale CGIL E.R. – Danilo Barbi
La Segreteria Regionale FILCEM E.R. – Piero Dechicu)