Commentando il secondo posto di Felipe Massa nella gara del fine settimana del Gran Premio d’Europa disputatosi al Nurburgring, l’Amministratore delegato della Ferrari, Jean Todt ha dichiarato che non vi sarà alcun cambiamento nell’approccio della squadra alle ultime sette gare che separano dalla fine della stagione di Formula 1.

“Non penso sia particolarmente determinante – ha continuato Todt, ancora a proposito della perdita di una posizione da parte di Felipe Massa, piazzatosi solo alle spalle di Fernando Alonso, del team McLaren. “Non penso che si possa affermare che abbiamo preso con leggerezza nessuna delle gare che sono state disputate dall’inizio della stagione ad ora. Continueremo quindi a fare lo stesso, cercando di migliorare le prestazioni della monoposto e, naturalmente facendo del nostro meglio per risolvere i problemi di affidabilità, dato che sappiamo che i nostri maggiori sforzi vanno indirizzati in quella direzione”.

Quest’ultima affermazione era un riferimento al problema meccanico che ha costretto al ritiro Raikkonen, quando si trovava in terza posizione, a poco più di metà della gara. “Senza dubbio abbiamo avuto un problema di affidabilità quest’oggi. Come ho già detto, dobbiamo analizzare con attenzione ciò che è avvenuto: si è trattato infatti di un problema idraulico quello verificatosi sulla F2007 di Kimi Raikkonen, e ne ha purtroppo determinato il ritiro. Di sicuro è una circostanza molto sfortunata, ma è responsabilità nostra – e ha aggiunto – penso che abbiamo accusato lo stesso problema anche durante le prove libere a Magny Cours”.

Todt è comunque convinto che Kimi possa ancora lottare per il Titolo Piloti. “Sono ancora sette le gare da disputare. Avete visto che oggi Hamilton non ha conquistato nemmeno un punto, potete quindi vedere immediatamente i margini. Kimi si trova a 18 punti di distanza dal leader della classifica a sette gare dal termine, ed ha tutto il potenziale per vincere ogni gara, quindi se facciamo un buon lavoro, è ancora possibile”.

Todt ha precisato che è stata una scelta di Raikkonen quella di non rientrare ai box per montare gomme da bagnato nel corso del primo giro, sotto una pioggia scrosciante. Questo gli è costato la prima posizione, che a quel punto ha ceduto al compagno di squadra Massa. “Abbiamo chiesto ad entrambi i piloti di rientrare in pit lane in quel momento, ma soltanto Felipe lo ha fatto. Kimi è rimasto in pista, è stata una sua scelta”.
Todt ha anche espresso il suo parere riguardo la prestazione di Massa e di Alonso, entrambi con gomme morbide; il pilota brasiliano ha detto di aver accusato la vibrazione dell’ultimo treno di gomme montate, fattore che ha consentito ad Alonso di avvicinarsi sempre di più, recuperando il distacco. “Non mi permetterei mai di criticare Alonso, di certo non è diventato Campione del Mondo per caso. Ha realizzato un’ottima prestazione, un sorpasso difficile ed è un grande campione. Detto questo, come ho già affermato, nel primo stint di gara, Felipe nonostante avesse un maggior quantitativo di carburante sulla vettura, è stato in grado di conquistare la testa della gara, amministrando un vantaggio di sei o sette secondi”.

Todt ha detto che non avrebbe mai pensato alla circostanza quasi paradossale che Michael Schumacher consegnasse il premio Costruttori alla squadra avversaria, la McLaren, rappresentata da Ron Dennis. “Onestamente avrei preferito che Michael lo desse ad un membro della squadra Ferrari, ma gli era stato richiesto dagli organizzatori di consegnare il trofeo al vincitore Costruttori, quindi lo ha fatto. Il mio cuore comunque ha sofferto di più quando Kimi si è fermato per il problema idraulico e Felipe ha perso il comando della gara dopo una prestazione straordinaria, a pochi giri dalla bandiera a scacchi”.

Alla fine Todt ha così ribadito i termini dell’azione legale che è in corso contro l’ex dipendente della Ferrari Nigel Stepney e il capo progettista della McLaren Mike Coughlan. “Abbiamo avviato una causa penale in Italia contro Nigel Stepney ed una civile nel Regno Unito contro Mike Coughlan.

La FIA ha fissato un’udienza per il 26 luglio prossimo. In questo momento, come ho detto due settimane fa, non possiamo esprimere commenti in proposito. Purtroppo è trapelato anche troppo sulla stampa negli ultimi giorni, ma la situazione non è fuori dal nostro controllo. Più persone sono coinvolte nella questione, più è probabile che vi siano indiscrezioni. Dobbiamo soltanto attenerci alle procedure che sono in corso” Todt ha comunque anche specificato che all’udienza la Ferrari sarà rappresentata. In ogni caso, non ha confermato l’ipotesi che sarebbero state portate prove contro la McLaren, ma ha concluso dicendo: “Potremo commentare solo dopo l’udienza di giovedì”.