Un “patto” a quattro per la sicurezza: entro l’anno nascerà in Italia la prima Scuola interregionale di polizia locale (Sipl). E’ quanto prevede un’intesa preliminare recentemente adottata dalle Giunte regionali di Emilia-Romagna, Toscana e Liguria e dal Comune di Modena.

La Scuola interregionale, “evoluzione” dell’attuale Scuola regionale di polizia locale dell’Emilia-Romagna con sede a Modena, sarà lo strumento operativo delle tre Regioni per formare gli operatori di polizia municipale e provinciale dei tre territori: in tutto circa diecimila tra agenti, quadri e comandanti.

“L’intesa raggiunta tra le tre Regioni e il Comune di Modena – sottolinea Alfredo Bertelli, sottosegretario alla presidenza della Giunta della Regione Emilia-Romagna – rappresenta il punto di approdo di un’intensa collaborazione che si è rafforzata nel tempo. In questi ultimi anni, infatti, sia la Toscana che la Liguria hanno affidato parte delle proprie attività di formazione alla Scuola regionale dell’Emilia-Romagna di cui hanno potuto così apprezzare le competenze e la flessibilità organizzativa. Le tre Regioni inoltre collaborano da tempo, anche a livello nazionale, nella promozione di nuove politiche di sicurezza urbana di cui è parte integrante la qualificazione degli operatori e delle strutture di polizia locale”.

La nuova Scuola interregionale, la cui natura giuridica sarà quella della Fondazione di partecipazione, curerà in particolare la preparazione degli agenti e dei quadri della polizia locale sviluppando le proprie attività direttamente nei territori interessati. Per la formazione di base saranno i docenti a spostarsi fisicamente per raggiungere gli operatori, garantendo in questo modo una preparazione articolata su criteri omogenei, in grado al tempo stesso di rispondere alle esigenze delle diverse realtà locali. Il programma di attività della Scuola verrà definito e finanziato annualmente dalle tre Regioni, come previsto dalle rispettive legislazioni, e includerà anche iniziative di aggiornamento comune tra i comandanti e i quadri di polizia locale di Emilia-Romagna, Toscana e Liguria: un’occasione particolare per un proficuo scambio di esperienze.

“La costituzione della Scuola – conclude Bertelli – mostrerà concretamente la capacità delle Regioni di fare sistema su un tema importante come quello della sicurezza ordinaria delle città. Ma sarà anche un modo per ricordare al Governo e al Parlamento la necessità di accelerare i tempi di discussione e approvazione di una legge nazionale di coordinamento in materia di sicurezza, partendo dal testo unitario adottato anche recentemente da Comuni, Province e Regioni”.