La Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Reggio Emilia, spiega in una nota che sono 800 i laureati che gli imprenditori reggiani prevedono di assumere nel corso del 2007, il 9,7% delle assunzioni totali. Percentuale in aumento sia rispetto al 2005 che al 2006.

Prevalentemente richiesto l’indirizzo economico-amministrativo, sia per le assunzioni di laureati (un caso su tre) che di diplomati (quattro su dieci).
A livello universitario, comunque, anche la laurea in ingegneria con gli indirizzi più svariati – sia industriale che elettronico che civile e ambientale – è richiesta da quasi un terzo degli imprenditori.
La rimanente quota di nuovi ingressi previsti dovrebbe interessare i laureati degli indirizzi sanitario e paramedico, chimico-farmaceutico, scientifico, matematico e fisico.

I dati che emergono dalla decima edizione dell’indagine Excelsior, il progetto informativo per l’occupazione e la formazione realizzato dal sistema camerale in collaborazione con Ministero del Lavoro ed Unione Europea, mostrano, per la provincia di Reggio Emilia, una richiesta crescente di dipendenti in possesso di un livello di istruzione medio-alta.
Anche la richiesta di diplomati di scuola superiore o con specializzazione post-diploma registra un cospicuo incremento di quasi cinque punti percentuali passando dal 30,8% del totale dei nuovi ingressi del 2006 al 35,5% previsti per l’anno in corso.
Gli assunti in possesso di un titolo di studio di livello secondario o post-secondario dovrebbero raggiungere le 2.920 unità.
In leggera diminuzione invece saranno le assunzioni di personale con diplomi di istruzione e formazione professionale (dal 20,5% del 2006 al 19,4% del 2007) o in possesso solo del diploma conclusivo della scuola dell’obbligo (dal 39,4% al 35,5%).