Una scritta con minacce di morte nei confronti del presidente della Cei, mons. Angelo Bagnasco, è comparsa sui muri della Chiesa di Grassano. Scritte dal tono analogo sono comparse nei confronti del consigliere regionale di Forza Italia Fabio Filippi, lungo la strada Canossa-S. Polo.

Le scritte, firmate “Antifa” e “Azione diretta anticlericale”, sono di questo tenore: “Filippo morto” e “Filippi primo della lista”.

Inoltre sulla chiesa di Grassano è apparsa a caratteri cubitali la scritta “Filippi fascista”, associata ad un inquietante “Bagnasco morto”.


In una nota, lo stesso consigliere forzista rileva un altro particolare preoccupante, la stella a cinque punte e la sigla delle Brigate Rosse apparsa vicino a “Filippi morto”.
“Non ho alcun dubbio sulla matrice di queste intimidazioni – dichiara Filippi – che del resto parlano da sole. Qui voglio esprimere tutta la mia solidarietà a mons. Bagnasco, che continua ad essere bersaglio di minacce alla sua incolumità”.
Sono 11 mesi che il consigliere di Forza Italia, che negli ultimi tempi si è impegnato per riportare alla luce i resti dei caduti di Cernaieto vittime dei delitti ‘rossi’ del dopoguerra, denuncia minacce per lettera, per telefono e anche verbali.