Cordoglio a Reggio Emilia per “la scomparsa dell’amico Raffaele Crovi – scrive il sindaco Graziano Delrio – figlio della terra reggiana, spirito libero, profondo conoscitore dei reggiani nei loro difetti e nelle loro generosità, amante della città e del suo centro storico, insieme ai suoi personaggi, cui ha reso omaggio tratteggiandoli con affetto nel suo romanzo ‘Cameo'”.

Lo scrittore, prosegue il sindaco, “ha voluto testimoniare questo sentimento di appartenenza alla sua comunità, con il prezioso dono del suo archivio alla Biblioteca Panizzi”.
L’amministrazione comunale di Reggio Emilia stava “percorrendo in questi giorni, su proposta di Clementina Santi, la possibilità di conferire a Raffaele Crovi la cittadinanza onoraria di Reggio Emilia. La sua scomparsa ci ha sottratto purtroppo questo onore, ma ci impegniamo – sottolinea Delrio – anche verso i famigliari cui giunge la nostra commossa partecipazione, a custodire la memoria della sua opera e della sua cara persona e a ricordarlo con meritato rilievo nelle nostre prossime iniziative”.

Poeta, narratore, saggista, Crovi era stato nel luglio scorso in giuria al Premio Azzeccagarbugli di Lecco e prima, in maggio, presidente del Premio Biella che vedrà la sua cerimonia il 26 ottobre.