L’immissione nella strada Nazionale per Carpi per chi proviene da Villanova o dall’abitato di San Pancrazio, uno dei nodi più critici della viabilità modenese, da domani non sarà più un problema. Sabato 1 settembre, infatti, si inaugura il nuovo sottovia San Pancrazio-Villanova che permetterà agli automobilisti provenienti da Villanova o San Pancrazio di risolvere in modo definitivo il problema delle lunghe attese di immissione.

L’opera, inoltre, garantirà anche maggiore sicurezza nell’immissione sulla nazionale per Carpi per chi proviene da Villanova e viaggia in direzione di Modena, una manovra che a volte presentava elementi di forte rischio.

Il nuovo manufatto, varato “a raso” con l’utilizzo di martinetti a spinta, è servito da un nuovo tratto di strada di collegamento realizzato in parte in trincea e in parte in rilevato che collega Strada Villanova con la vecchia strada “Romana” Strada Provinciale 413 per Carpi. Il tratto stradale è lungo complessivamente 510 metri, con una carreggiata a doppio senso di marcia larga 7 metri. Il sottovia, invece, è lungo 25 metri, largo 9 metri e mezzi e ha un’altezza utile di 5 metri.

L’opera comprende altri importanti interventi, tra cui la realizzazione dell’attraversamento pedonale protetto in corrispondenza della chiesa di San Pancrazio, la posa di barriere protettive e l’installazione di torri per l’illuminazione pubblica.
Già previsto dal piano degli investimenti 2007, il secondo stralcio dei lavori, ora in fase di progettazione esecutiva, prevede infine la realizzazione della pista ciclabile su via Argine, la costruzione delle barriere antirumore per mitigare l’impatto acustico diurno e notturno della Strada Provinciale 413 verso l’abitato di San Pancrazio e l’allestimento delle aree verdi d’arredo. Il costo complessivo dell’opera è di 2 milioni e 462mila euro, finanziati dal Comune di Modena con il contribuito della Provincia di Modena e della Regione Emilia Romagna.

Hera Luce ha realizzato l’impianto di illuminazione del nuovo sottovia San Pancrazio-Villanova.
L’intervento ha comportato l’installazione, sugli oltre 500 metri di nuova sede stradale, di 20 pali da 11 metri sui quali sono state collocate lampade da 150 watt.
Nel sottopasso è stato posto un proiettore sul quale sono state installate lampade da 150 watt.
L’impianto realizzato è pienamente conforme a quanto prescritto dalla legge regionale 19/03: “Norme in materia di riduzione dell’inquinamento luminoso e di risparmio energetico”.