VIE Scena Contemporanea Festival conferma la sua vocazione duttile, capace di prendere le forme più diverse e spiazzanti, nella sua terza edizione che dal 12 al 20 ottobre ospiterà alcune tra le realtà più interessanti della scena contemporanea – sia del teatro che della danza – europea e italiana.

Nove giorni di spettacoli con alcune tra le realtà più innovative del teatro e della danza europei, con un programma di 52 messe in scena nei teatri e spazi vari a Modena, Carpi e Vignola: ‘Vie Scena contemporanea festival’, promosso da Emilia-Romagna Teatro Fondazione, è stato presentato dai promotori e dall’assessore regionale alla cultura Alberto Ronchi.

Il cartellone della terza edizione della manifestazione è ricco di prime, eventi speciali e anteprime, coniugando vari mezzi espressivi.
Sarà una prima nazionale lo spettacolo di apertura con la compagnia belga Victoria con That night follows day, diretta dall’inglese Tim Etchells, che ha creato uno spettacolo con diciassette bambini tra gli 8 e i 14 anni come protagonisti.

Altri debutti saranno quelli di Sonja del regista lettone Alvis Hermanis, da un racconto di Tatjana Tolstaja, figlia di Aleksei, ‘scrittore di regime’ di epoca staliniana; 36, Avenue Georges Mandel, celebre indirizzo parigino di Maria Callas, in cui l’artista tedesco Raimund Hoghe evoca la personalità della grande cantante lirica. I tre spettacoli saranno presentati il 12 e 13 ottobre a Modena, nei teatri Storchi e delle Passioni, e nello spazio di Ponte Alto.
Altre prime saranno Four deaths, spettacolo messo in scena il 14 e 15 ottobre in prima italiana dagli sloveni Via Negativa, dedicato all’invidia e ai comportamenti di chi è ‘posseduto da questo vizio’; la coreografa Emanuelle Huyn presenterà in prima Le Grand dehors (il 16), una collaborazione con il compositore Pierre Jodlowski per uno spettacolo corale sulla memoria, con frammenti di gesti e pensieri che si ricompongono, con una scenografia sonora capace di disegnare lo spazio; si muoverà sulla delicata relazione tra danza e musica Speaking dance, nuova produzione di Jonathan Burrows e Matteo Fargion, in scena il 17 e 18 ottobre.

Tra gli eventi speciali, Societas Raffaello Sanzio sarà presente con Vexilla prodeunt inferni (dal 18 al 20), in cui il regista Romeo Castellucci ha raggruppato una serie di quadri preparatori del lavoro futuro dedicato alla Divina Commedia.
Debutto per Chiara Guidi e Scott Gibbons che, con ‘Madrigale appena narrabile’ (dal 17 al 19), creano una sinfonia di voci recitanti e cantanti, frutto del master in tecnica vocale promosso con Emilia-Romagna Teatro Fondazione.

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tel. 059/305738 dal lunedì al venerdì ore 11/13 e 15/19 e tutti i giorni del Festival –
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