La sezione comunale di Fiorano Modenese dell’Avis compie 40 anni e festeggerà l’evento in occasione della XXIII Festa del Donatore, in programma domani, domenica 14 ottobre. Il ritrovo è alle ore 9.30 in Piazza Martiri Partigiani Fioranesi, di fianco al Palazzo Astoria, con la partecipazione del sindaco Claudio Pistoni, dell’assessore alla pramozione delle politiche per la salute Daniela Duca, delle autorità civili, dei rappresentanti dell’Avis provinciale.

Alle ore 10 celebrazione della Santa Messa presso la Chiesa Parrocchiale. Alle ore 11 sfilata per le vie cittadine con l’accompagnamento musicale della banda, orazione ufficiale e premiazioni dei donatori benemeriti. La festa di conclude convivialmente al ristorante Gatto Verde.

Mirella Cappelli sarà premiata con il distintivo in oro e smeraldo delle 100 donazioni e con lei saranno premiati con il distintivo in oro e rubino, i 18 volontari Avis che hanno raggiunto le 75 donazioni: Giovanni Amato, Italo Bianchini, Mauro Bonetti, Luigi Boni, Luciano Busani, Alessandra Cappelli, Clemente Cavalieri, Bianca Cuoghi, Pier Luigi Fioravanti, Ferruccio Giovanelli, Ida Lucchi, Romeo Magoni, Fernando Maramotti, Anna Maria Antonietta Merciari, Antonio Montermini, Angelo Pattuzzi, Paolo Severi, Luisa Taccini, Athos Zanni.
Ottengono il distintivo in oro delle 50 donazioni: Semplicia Barozzini, Tiziano Casolari, Giampaolo Cuoghi, Domenico Falanga, Rodolfo Federzoni, Mauro Ferrarini, Aldino Fiori, Ilde Lucchi, Agide Lusvarghi, Marco Maini, Giovanni Pigoni, Armando Salvi, Adriana Santina Siligardi.
Le premiazioni saranno completate con la consegna del distintivo in argento dorato delle 25 donazioni a 10 donatori, del distintivo in argento delle 16 donazioni a 89 donatori e il distintivo il rame delle 8 donazioni ad altri 113 donatori.

L’utilissima attività dell’Avis inizia a Fiorano Modenese il 21 settembre 1967, utilizzando come sede l’ambulatorio dell’indimenticato dott. Giovanni Tosi, medico condotto, nel palazzo del municipio. Ma le donazioni erano iniziate già dal 1959 con il periodico arrivo in Piazza Ciro Menotti dell’autoemoteca. Si formò così un primo gruppo di donatori che daranno vita alla sezione fioranese, all’inizio presieduta da Vittorio Montagnani, poi da Mario Montecchi e quindi, da più di trent’anni, da Enzo Donelli, recentemente premiato a Moderna per la sua instancabile attività. In quarant’anni i soci, dal primo gruppetto, sono diventati oltre 400 ed è giusto che la comunità si riunisca con loro per fare festa.