Finalmente se ne parla, sembrava improponibile, alcuni mesi fa, una discussione sull’ipotesi di realizzare un parcheggio interrato in Piazza Martiri.
Ci fa un po sorridere che chi prima era assolutamente contrario ora si metta a fare il
professore.

Nella nostra ingenuità avevamo pensato che in una una piazza così grande si
potessero ricavare una grande quantità di posti auto.

Ci hanno dimostrato che le nostre aspettative erano completamente “fuori luogo” e,
“al massimo”, secondo loro, sono possibili 150 parcheggi suddivisi in due piani.
Osserviamo però che lo lo schema proposto considera una larghezza media della
piazza di 32 m ( che a noi risulta oltre 36 metri ) ; misura scomoda per convincere
che una “certa tecnica” dimostra senza ogni ombra di dubbio l’impossibilità di
realizzare un interrato con un numero molto maggiore di parcheggi.


I dubbi si moltiplicano nel leggere punti negativi “dell’infallibile analisi”, consultabile
sul sito comunale ove si legge l’elenco degli aspetti negativi:


Abbiamo qualche dubbio in proposito:

1) 12 MESI PER LA GARA: qualsiasi opera prevede una gara d’appalto; il “progetto
esecutivo di riqualificazione” proposto dall’amministrazione ne sarebbe esonerata?


2) 24 MESI DI LAVORI: nessuna soluzione può essere istantanea, disagi compresi.
Se ne valesse la pena un disagio anche di 24 mesi potrebbe essere tollerato a fronte
di qualcosa che risolva un problema ultra trentennale


3) SOSTENIBILITÀ ECONOMICA: Sono state fatte analisi per valutare l’effettivo
interesse con conseguente possibilità di compartecipazione o ci si è limitati
semplicemente a concludere: “nessun interesse” e spacciarlo volontà dei Cittadini?


4) RISCHIO ARCHEOLOGIA: Se nello scavo dovessero emergere reperti dovremo
tenerne conto e operare per valorizzare la storia della città. Non crediamo che possa
emergere comunque “il prototipo del Colosseo”, ma se si verificasse un caso del
genere la piazza diventerebbe una meta turistica e faremmo pagare i pedaggi ai
turisti di tutto il mondo.


5) RISCHIO BENESTARE DELLA SOPRINTENDENZA: fa specie che chi fa
rispettare le leggi anche quando si dipingano gli scuri delle finestre, rinunci ad
un’opera paventando “intoppi burocratici”
In una buona progettazione i problemi vanno risolti non elusi


6) NECESSITÀ DI INASPRIRE LE REGOLE DI SOSTA NELL’INTORNO: con più
comoda possibilità di parcheggi occorra inasprire le sanzioni? ma di solito chi elude
le regole non è perché non trova da parcheggiare? forse ci sfugge qualcosa?


7) NECESSITÀ DI CONTROLLO (multe): questo significa che col progetto proposto
dall’amministrazione si elimineranno controlli e multe e potremo parcheggiare anche
nell’androne del Comune?
Pensiamo che controllo ed eventuale “multa” sia la naturale risposta a chi non
rispetta una regola intesa come condivisa convivenza e a difesa di chi le regole
invece le rispetta.
Per quale motivo dobbiamo temere le multe se siamo rispettosi delle regole?
Strana questa affermazione di chi comunque ha deciso di rendere a pagamento
(strisce blu) l’intero “centro storico”
Forse li non si danno le multe se non si paga la “gabella”?


8) MINORI ENTRATE PER IL COMUNE: Sarebbero minori entrate per il comune o
per la società “privata” che ora gestisce i parcheggi a pagamento disseminati nella
totalità del centro storico?


9) PARCHEGGIO INTERRATO E SICUREZZA: Leggiamo previsioni di incentivare
l’utilizzo dei parcheggi interrati di Via Alessandrini, viale della Pace, e Viale XX
Settembre.
Leggiamo la previsione di altri parcheggi interrati in Piazza Libertà e nell’area del
“vecchio Ospedale”, ecc.La difficoltà di sicurezza è forse solo reale in piazza Martiri?


10) SI CONTINUA AD ATTIRARE IL TRAFFICO VERSO IL CENTRO: Si vuole
forse dire che l’intento fondamentale è quello di “desertificare” il centro e renderlo
desolato come è ora? Bisognerebbe spiegarne bene i vantaggi alle attività che
stanno languendo in tutto il centro. OBIETTIVO CENTRATO COMPLIMENTI !!!!

Ed è per questo che non non siamo d’accordo
Allora viene il dubbio che si “ciurli nel manico”, per farci intendere “fischi per fiaschi”.
Lo schema planimetrico uscito dal cappello dell’Amm.ne non pare un po’ “furbo”?
Disegno “ad hoc” per condurre un ragionamento già da tempo deciso.


Chiediamo da tempo di esaminare studi e seri progetti di fattibilità e non schemi
generici e diapositive, in riunioni “dopo cena” dove si vuole dimostrare se la gallina è
nata prima dell’uovo.

Ed ancora, come mai qui a Sassuolo un garage interrato dovrebbe costare molto di
più di quanto è costato a Vignola, o costerà a Modena? Forse qui tutto è più caro?
più caro: lo scavo? il cemento? le opere edili? e per quale motivo?

Poi sembra che nessuno sia interessato a farsi avanti: Ditte, privati, banche,
Imprese … mentre poi si propongono e/o si realizzano centinaia e centinaia di
parcheggi interrati in pz. Libertà, sotto il vecchio Ospedale, in via Pia, in via Clelia, in
via Racchetta, a fianco del Parco Ducale vincolato dalla Soprintendenza, ecc….ma
non in piazza Martiri Partigiani, a noi pare che qualcosa non torni!!!


Ci viene il sospetto, che come quando da bimbi si giocava con alcuni coetanei, a
volte non era possibile giocare in modo leale. In questo “gioco paesano” cercare di
ragionare per il bene di tutti, e poter pensare che vinca l’idea migliore sembra ancora
un’utopia. Qui, e tutti ormai lo sappiamo, da tempo devono vincere solo le idee di
qualcuno; oramai lo sanno anche i muri.
Se si avverasse che anche chi non comanda, chi non ha peso, chi è solamente un
cittadino può orientare le scelte e dare un contributo di idee e dare un contributo per
risolvere i problemi delle città, sarebbe un giorno buio e nero per chi da troppo tempo
è abituato a fare come gli pare, sempre “naturalmente” per il bene della comunità.


Comitato del centro storico di Sassuolo

Francesco Battaglia – Roberto Martini