Cos’è il volontariato oggi? Come è cambiato il suo rapporto con la società e con le istituzioni? Quali sono i nuovi bisogni delle comunità? E quali trasformazioni sono in corso in questo mondo assolutamente controcorrente? Per rispondere a queste e altre domande, DarVoce – Centro di Servizio per il Volontariato di Reggio Emilia, in collaborazione con la Provincia di Reggio Emilia ha promosso Volontaria, un mese di iniziative dedicate al volontariato reggiano e a quello nazionale.

Per tutto il mese di novembre a Reggio Emilia, Castelnovo Monti, Guastalla e Scandiano, le organizzazioni di volontariato saranno protagoniste di numerose occasioni di confronto, riflessione e incontro, ma anche di divertimento: un mese per far emerge la ricchezza delle associazioni e i loro temi, toccare con mano le esperienze valutare le prospettive.
“Per la prima volta a Reggio per un intero mese si catalizzerà l’attenzione sul volontariato, senza il quale il nostro stato sociale non starebbe in piedi”, ha detto questa mattina Marcello Stecco, assessore provinciale alla Solidarietà, ricordando come siano circa 50mila i cittadini occupati in questa attività. “Oggi attraversiamo una fase storica di rilevante cambiamento e proprio per questo occorre mettere a fuoco le relazioni tra volontari e istituzioni per una rinnovata alleanza – ha aggiunto – Volontaria accoglierà anche la sesta conferenza provinciale del volontariato che sarà l’occasione per la nomina del Comitato provinciale paritetico, un organismo facilitatore del rapporto volontariato-istituzioni previsto dalla legge regionale”.
Il presidente Tito Gobbi, ha quindi ricordato il ruolo “non semplice” del Centro di servizio del volontariato “Dar Voce”, che compie i primi dieci anni di attività. “Il volontariato, bisogna prima capirlo nella forma e nella sostanza – ha affermato -Volontaria è la risposta/domanda che DarVoce rivolge a stesso, al volontariato reggiano, ai cittadini e alle istituzioni locali. Una carrellata di iniziative con linguaggi differenti. Non solo incontri, dibattiti e tavole rotonde, ma anche musica, teatro e sport in modo che a novembre ci sia un po’ più di volontariato nell’aria”.
Angela Zini, vicesindaco di Scandiano – comune che ospiterà la prima “Festa provinciale dei sud del mondo”, la due giorni inaugurale di Volontaria – si è detta “orgogliosa di ospitare questa importante iniziativa che consente di mantenere alta l’attenzione sugli scambi culturali con i paesi in via di sviluppo”. “Mantenere gemellaggi con questa realtà è una delle priorità della nostra amministrazione – ha aggiunto – Da iniziative come queste può nascere una cultura diffusa e consolidata di solidarietà nella popolazione”.
Gianni Cavazzoni, a nome delle associazioni promotrici della Festa per i sud del mondo (Casa de los ninos, Cinque Pani e Due Pesci e I Sant’Innocenti), ha infine precisato come “questa iniziativa intenda sottolineare l’importanza delle piccole associazioni che operano sul territorio e rivolgersi soprattutto ai giovani, che poco conoscono i problemi degli abitanti dei Paesi in via di sviluppo”.
Tutto il programma di Volontaria
Volontaria, il mese del volontariato reggiano nasce dalla collaborazione del Centro di Servizio “Dar Voce” e la Provincia di Reggio. Una decina di appuntamenti che toccheranno i comuni di Scandiano, Castelnovo Monti, Guastalla e Reggio. Il 3 e 4 novembre a Scandiano il primo evento: la prima festa provinciale dei Sud del mondo. Saranno presenti circa 40 associazioni provenienti dalle province di Reggio Emilia e Modena ed alcune da quella di Bologna. Organizzata da Casa de los ninos”, “Cinque Pani e Due Pesci”, “I Sant’Innocenti” e sostenuta dal Centro Servizi per il Volontariato di Reggio Emilia Dar Voce, intende raccogliere le associazioni che operano sul territorio per i sud del mondo in difficoltà. L’obiettivo è avviare un’azione di sensibilizzazione della cittadinanza e delle istituzioni locali per una maggior presa di coscienza e impegno. E oltre alla conferenza del 4 novembre, a cui parteciperanno anche Mons. Giovanni Nervo, Barbara Contini, Guido Barbera, delegato delle Ong italiane per la Ue, Marco Granelli, presidente nazionale di Csv.net, anche una serata di grande blues. La cantante Aida Cooper sarà in concerto per la festa dei Sud del mondo sabato 3.
Volontaria l’8 novembre si sposterà in montagna, al teatro Bismantova di Castelnovo Monti per il debutto dello spettacolo scritto da Domenico Ammendola, Simonetta Checchia e Francesca Perfetti, per la regia dello stesso Ammendola. “A titolo gratuito”, spettacolo di musica, parole e immagini sarà un tuffo nel mondo del volontariato visto dagli occhi di un giovane regista teatrale che ha reinterpretato alcuni degli interventi che più hanno caratterizzato il questo 2007, l’anno della Quinta conferenza nazionale del volontariato che si è tenuta all’ombra del Vesuvio. L’anno del sostanziale pessimismo del sociologo Giuseppe De Rita, raccolto in una intervista dal settimanale Vita, ma anche la tesi del missionario comboniano Alex Zanottelli: “L’atto volontario è una profezia che mette sempre in discussione le fondamenta della società dell’acquisto”. Ma a contribuire alla costruzione dello spettacolo sono arrivati anche i testi di prestigiosi scrittori come Stefano Benni, Michele Serra e Erri De Luca, fautore quest’ultimo di un volontariato involontario e non censibile: il volontariato obbligatorio è diseducativo. Lo stato – sostiene De Luca, che lkfjglfdjglkfd – non può indurre dall’alto la volontà di aiuto che nasce dentro le persone”. E sulla presunta crisi sempre De Luca sostiene: “In Italia ci sono un sacco di persone che fanno del bene senza apparire”.

Lo spettacolo di Ammendola sarà preceduto dagli interventi di Tito Gobbi, presidente di “Dar voce”, Marcello Stecco, assessore provinciale alla Solidarietà e dal sindaco di Castelnovo Montio, Gianluca Marconi. A chiudere la serata il Coro Matildico della Val Dolo con canti del mondo del lavoro contadino, i temi legati all’emigrazione, le melodie scaturite in seno ai conflitti mondiali, ma anche le serenate e i canti nelle sagre paesane.

A Guastalla, ospitati nella bella cornice del Teatro Ruggeri, venerdi 9, ci sarà la replica dello spettacolo. Dopo gli interventi istituzionali, tra cui anche quello del sindaco Mario Dallasta, la chiusura sarà affidata al Coro civico di Guastalla.

La seconda parte di Volontaria si sposterà a Reggio Emilia per affrontare alcuni dei nodi politici che caratterizzano questa stagione. Il tema della rappresentanza sarà affrontato in un workshop che raggrupperà allo stesso tavolo esponenti delle organizzazioni di volontariato e dei Csv dell’Emilia Romagna. Per la prima volta saranno faccia a faccia tutte quelle realtà che nella nostra regione stanno affrontando, ognuno con le proprie modalità, questo aspetto centrale del mondo del volontariato.

Al centro di questa giornata di lavori che si terrà martedì 13, il dialogo tra volontariato e istituzioni. Un percorso solo in parte costruito che le associazioni di volontariato affronteranno con il sindaco di Reggio Emilia Graziano Del Rio, l’assessore provinciale Marcello Stecco e Maria Guidotti, portavoce nazionale del forum del terzo settore che modererà il dibattito.
Alcune importanti novità per il volontariato reggiano arriveranno sabato 17 novembre dalla conferenza provinciale del volontariato. Sara quella la sede in cui prenderà forma, per la prima volta nella nostra provincia, il comitato paritetico provinciale per volontariato. Un nuovo strumento che nelle intenzioni dei promotori andrà a strutturare il dialogo tra le istituzioni e le Odv. Infine, condotta dall’avvocato Marco Masi, la giornata conclusiva del 30 novembre metterà a fuoco le proposte di modifica alla legge 266 che regola il volontariato italiano. Sono tre le proposte di modifica in campo sino ad oggi che verranno illustrate e integrate da nuovi elementi che arriveranno dalla reggiana commissione di studio sulla 266 promossa dal Movimento del volontariato.