L’articolo dell’assesore Caldana mi sollecita alcune precisazioni.
Non ho mai affermato che i dati esposti si riferivano alla città di Modena.
I dati resi noti, dall’Assessorato competente, riguardano un solo componente dello smog.
Ho sempre affermato che l’auto è “corresponsabile” dell’inquinamento.
Ho evidenziato, semplicemente, uno studio della Commissione Europea che testimonia come, in 25 paesi aderenti alla stessa Unione, la precentuale del 12%, dell’inquinamento da imputarsi all’auto, sia inferiore alle altre. Ho infine, integralmente riportato una frase del Prof. Veronesi, sull’incidenza , nelle emissioni provenienti dagli scarichi delle auto, come causa scatenante del cancro.


Constato che l’assessore Caldana riconosce la necessità d’interventi da me auspicati
negli altri settori che compongono l’inquinamento globale.
Questo è positivo ed apprezzabile a condizione che sia approntato con la stessa determinazione, tempistica e con i necessari sforzi economici realizzati dall’industria dell’auto nella progettazione delle stesse.
Questo per arrivare, possibilmente, agli stessi risultati già ottenuti in altri paesi, aderenti all’Unione Europea.
Come rappresentante di molti automobilisti, ritengo fosse doveroso far conoscere i risultati dell’indagine svolta dall’ Unione Europea.