L’edizione 2007 del Baccanale di Imola, ha scelto come tema ‘le forme della pasta’, e ha intenzione di esplorarle in tutti i loro aspetti, con incursioni nell’arte, nella musica, nel cinema, nella storia.
Un omaggio al prodotto alimentare per eccellenza della tradizione gastronomica italiana, tanto da diventare elemento identitario fuori dai confini nazionali.

La manifestazione enogastronomica promossa dal Comune di Imola, in calendario da oggi al 18 novembre, proporrà 16 giorni a cavallo tra gastronomia e cultura. Un viaggio tra degustazioni, laboratori, accostamenti inediti, riscoperta della tradizione, mostre, recital, incontri, letture animate,

Si parte oggi, con una giornata densa di appuntamenti (tra cui spicca l’inaugurazione della mostra ‘Demetra, Persefone’ di Octavia Monaco, l’autrice del logo del Baccanale), che comprende anche la prima delle quattro serate dedicate al ricordo dei piatti perduti.

L’iniziativa, a cura del Centro sociale tiro a segno, proporrà per due week end (3-4 e 10-11 novembre) cene della tradizione a base di pasta tirata al mattarello e carne di maiale.
Quest’ultima era consumata quasi quotidianamente, ma soprattutto era utilizzata come condimento. Tagliatelle, garganelli, tortellini, trichetti, straccioni sono i piatti che verranno presentati accanto ad altri meno conosciuti (prenotazione obbligatoria 0542/25681, costo 23 euro).

Tra le mostre figurano ‘Spaghetti & Stars’, ‘Marille e macaroni. Forme dell’archivio Barilla’, e ancora rassegne dedicate alla storia della pasta, al design delle posate, a un secolo di menu italiani. Info: Baccanale Imola.