L’agricoltura di collina è in “guerra” con due insetti killer: le cavallette e la vespa cinese. Come difendersi da questi parassiti che provocano pesanti danni alle coltivazioni? Quali strategie adottare e quali mezzi impiegare?
Se ne parla in un convegno in programma domani, venerdì 16 novembre, a Zocca (ore 9, sala consiliare in via Mercato 2).


L’iniziativa è promossa dalla Provincia, dal Comune di Zocca e dal Consorzio fitosanitario in collaborazione con le organizzazioni professionali agricole (Coldiretti, Cia, Copagri e Associazione agricoltori). Intervengono il sindaco di Zocca Carlo Leonelli e tecnici del Consorzio fitosanitario. Conclude i lavori Graziano Poggioli, assessore provinciale all’Agricoltura.

La vespa cinese, accidentalmente introdotta in Italia nel 2002, in Piemonte, minaccia gravemente le coltivazioni di castagno in quanto è in grado di arrecare danni anche fino all’80 per cento della produzione. L’obiettivo del convegno è quello di sensibilizzare e informare i produttori per facilitare il riconoscimento dei focolai di questo parassita e adottare di conseguenza adeguate misure preventive.

Le cavallette dalle ali rosa sono in grado si causare gravi danni economici alle coltivazioni agricole e disagi alle popolazioni residenti. A partire dal 2005 l’assessorato provinciale all’Agricoltura, d’intesa con il Consorzio fitosanitario e le associazioni professionali agricole, ha promosso un progetto un progetto per la prevenzione e il contenimento delle infestazioni delle cavallette che ciclicamente interessano gran parte del territorio collinare. Al progetto, che prevede l’utilizzo di faraone come predatori naturali, hanno aderito anche 11 Comuni della fascia collinare che ne finanziano le attività, unitamente a una compartecipazione dei singoli privati. L’incontro sarà l’occasione per fare un bilancio dei risultati ottenuti nel triennio si sperimentazione del progetto.