Sono partiti nei giorni scorsi i lavori di demolizione nell’area in cui sorgerà il complesso museale dedicato alla figura di Enzo Ferrari ed alla storia dell’automobilismo sportivo modenese, come previsto dagli elaborati progettuali esecutivi consegnati dai progettisti incaricati (lo studio londinese Future Systems e la modenese Politecnica).

Verranno demoliti il vecchio magazzino del formaggio, situato nell’area adiacente alla casa natale ed alcune superfetazioni che non rientrano nel progetto di restauro conservativo. L’intera superficie interessata dal progetto museale sarà inoltre sottoposta ad operazioni di bonifica bellica e bonifica da amianto. Nel contempo la Fondazione in collaborazione col Comune di Modena sta organizzando le procedure per l’espletamento della gara d’appalto relativa alla realizzazione dell’opera, che comprese le spese per la progettazione ha un costo di 15 milioni di euro. “I costi di realizzazione” dice il presidente della Fondazione Mauro Tedeschini, “saranno coperti in massima parte da risorse stanziate dai soci pubblici della Fondazione (Comune di Modena, Provincia di Modena, Camera di Commercio di Modena) e da alcuni soggetti sostenitori quali il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Regione Emilia-Romagna, la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena. La residua parte di costi sarà invece sostenuta con l’attivazione di un prestito bancario e con forme di sponsorizzazione privata per le quali sono già in corso trattative”.
“Si tratta di una realizzazione molto importante per la nostra città sotto molteplici punti di vista”,dice il Sindaco di Modena Giorgio Pighi, “sarà infatti un’opera simbolo del successo della nostra industria meccanica e motoristica ed al contempo un’opera architettonica di grande pregio; per queste ragioni rappresenta un degno omaggio ad una figura di grande rilievo come quella di Enzo Ferrari, in grado di attrarre migliaia di turisti ed appassionati. Inoltre valorizzando il quartiere, quest’opera contribuirà in modo determinante a migliorare i problemi di sicurezza dell’area”.
Considerati i tempi tecnici obbligatori per la pubblicazione del bando di gara europeo ed i successivi tempi necessari ai lavori della commissione aggiudicatrice, si prevede l’avvio dei lavori di costruzione entro la prossima primavera.
Soddisfatto anche Piero Ferrari, presidente onorario della Fondazione, che dice infatti “Mio padre era un uomo lungimirante, gli piaceva guardare avanti, la macchina che preferiva era sempre quella che doveva ancora costruire; se oggi fosse qui sarebbe dunque fiero di vedere la sua vecchia casa natale, che ricordava sempre con grande affetto, in procinto di essere restituita al suo stato originario e facente parte di un complesso museale che celebra l’automobilismo sportivo modenese”.

La realizzazione/b>
L’obiettivo è quello di realizzare un complesso museale di circa seimila metri quadrati che comprenderà la casa in cui nacque Enzo Ferrari nel 1898 ed una nuova galleria espositiva costruita nell’area adiacente.
Il complesso museale verrà realizzato nell’area in cui è ubicata la casa natale del grande costruttore modenese, che con la crescita della città, si trova oggi in posizione centrale, nei pressi della stazione ferroviaria e ad appena un chilometro dal Duomo e da Piazza Grande.
Il progetto architettonico celebra un connubio armonioso tra antico e moderno, passato e presente, la galleria costruita ex novo non sovrasta in altezza la casa natale, che risulta sempre visibile dall’interno del nuovo edificio.
Sarà un complesso museale ad alto risparmio energetico ed elevata sostenibilità ambientale, poiché dotato di sistemi domotici e realizzato con materiali e soluzioni impiantistiche all’avanguardia. Circondato da un’area esterna verde ricca di essenze arboree autoctone e da un parcheggio in prato armato, regalerà ai visitatori l’impressione di recarsi in un’oasi cittadina. Il nuovo edificio si propone come un riferimento urbano, visivamente facile da individuare, anche a distanza.
Un nuovo simbolo della Modena moderna.