Provincia e Comune di Modena ed Hera presenteranno ricorso al Consiglio di Stato sulla sentenza del Tar dell’Emilia Romagna che ha accolto il ricorso delle associazioni ambientaliste e dei Comitati dei cittadini contro l’Autorizzazione integrata ambientale (Aia) del termovalorizzatore di Modena rilasciata dalla Provincia nella primavera scorsa.


Secondo gli enti locali ed Hera, infatti, l’annullamento dell’Aia è stato deciso per una questione formale e procedurale perché, di tutti i punti presentati dai ricorrenti, viene accolta solamente una contestazione: la Provincia avrebbe dovuto rilasciare un’Aia unica sia per l’inceneritore che per l’impianto di trattamento chimico-fisico dei rifiuti liquidi a parziale servizio dell’inceneritore stesso. La Provincia, invece, ha effettuato due distinte procedure di Aia, per ciascuno dei due impianti, applicando tutti i criteri di tutela ambientale e introducendo, tra l’altro, per il progetto di ampliamento, notevoli miglioramenti rispetto a quello originario. Nel merito delle tutele ambientali contenute nell’Aia, il Tar non ha rilevato alcuna violazione.

L’Autorizzazione sostituiva sia i permessi di carattere ambientale dell’impianto attualmente in funzione sia le prescrizioni in vista del suo ampliamento. Ora l’impianto continua a funzionare proprio sulla base delle precedenti autorizzazioni settoriali che ritornano in vigore, mentre i lavori di ampliamento continueranno sulla base della Valutazione dell’impatto ambientale rilasciata nel 2004.