“L’assegnazione del poliziotto e del carabiniere di quartiere, di cui ieri si sono decise le modalità nel corso del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza al quale abbiamo preso parte assieme alla nostra Polizia Municipale, dopo la decisione da parte del Ministero, va incontro a quanto chiediamo da tempo: la presenza delle Forze dell’Ordine numerosa, capillare e qualificata nel territorio di Sassuolo. Di questo ringrazio Prefettura, Questura e il Comando provinciale dei Carabinieri che, dimostrandosi sensibili alle richieste che provengono dalla città, hanno contribuito in maniera determinante a dare un segnale forte di vicinanza dello Stato ai cittadini”.
Con queste parole il Sindaco di Sassuolo Graziano Pattuzzi commenta la decisione di assegnare a Sassuolo le figure del Poliziotto e del Carabiniere di quartiere.


“Nei giorni scorsi – prosegue Pattuzzi – abbiamo avuto ulteriori testimonianze di quanto buono sia il lavoro svolto dalle Forze dell’ordine in città: l’altra sera gli agenti del Commissariato di Polizia hanno arrestato due spacciatori in via Circonvallazione 189, ieri sera i Carabinieri hanno ammanettato altri cinque personaggi in possesso di 110 grammi di cocaina: se a questo si aggiungono i controlli della Polizia Municipale in via S.Pietro 43, si ha la prova di quanto, tutti assieme, si possa fare per ripristinare quella legalità e quell’ordine di cui la nostra città ha assolutamente bisogno. Il rispetto delle regole è uno dei principi cardine su cui si basa la convivenza civile che, a sua volta – prosegue Graziano Pattuzzi – è la base da cui partire per costruire assieme integrazione reale con chi a Sassuolo chiede solamente di vivere e lavorare onestamente. Per garantire il rispetto delle regole, però, occorrono segnali forti, occorre che chi ha intenzione di delinquere sappia che le Istituzioni, le Forze dell’Ordine ci sono, sono vigili e sono pronte a punirlo: solo in questo modo si otterrà il duplice risultato di ripulire le strade dalla parte marcia della città e di deterrente per chi, fino a qualche tempo fa, riteneva di poter arrivare a Sassuolo e delinquere impunemente. La presenza di divise per le strade, di Forze dell’ordine che a piedi pattugliano alcune zone della città, servono proprio a questo, oltre che a dare un punto di riferimento chiaro e preciso per chi assiste a fenomeni che andrebbero denunciati ne non si reca a farlo per quel senso di sfiducia che rischia di contaminare tutta la città.
L’istituzione del poliziotto e del carabiniere di quartiere rappresenta un ulteriore importante passo avanti verso l’obiettivo chiaro e deciso di restituire a Sassuolo quella serenità che merita; ora ce ne aspettano altri: pene certe e severe sulle quali dovrà lavorare il Governo e alle quali dovranno prestare attenzione i giudici. Ma anche e soprattutto occorre porre fine ad una collusione ormai insostenibile tra chi al mattino lamenta mancanza di sicurezza e la sera affitta il proprio monolocale ad una decina di clandestini: queste persone – conclude il Sindaco di Sassuolo Graziano Pattuzzi – devono capire un concetto: o fanno una decisa inversione di rotta, aiutandoci a ripulire i celeberrimi palazzi – ghetto oppure, presto, non avranno più nulla da affittare”.