Un anestesista e un chirurgo dell’Istituto ortopedico Rizzoli di Bologna sarebbero indagati per la morte della ragazzina di 13 anni, originaria di Cosenza morta stamattina dopo un intervento chirurgico.

Si tratta di un atto di garanzia in vista
dell’autopsia, disposta dal pm della Procura bolognese Silvia Marzocchi, e prevista per il prossimo 2 gennaio.


I due indagati potranno partecipare alla perizia con loro consulenti di parte.