Ervet diventerà ufficialmente una società “in house”, ovvero con capitale interamente pubblico, senza più soci privati tra gli azionisti. Questa è la principale novità emersa dall’assemblea dei soci che si è tenuta nei giorni scorsi a Bologna, che è stata anche l’occasione per fare un bilancio sull’attività dell’ente negli ultimi quattro anni.

Un atto formale necessario, per completare un percorso già avviato dalla legge regionale 5 del 2003 e in linea con legislazione nazionale e regionale (legge 26 del 21 dicembre 2007). Nel corso dei prossimi mesi – in coerenza con la definitiva trasformazione in house – Ervet adeguerà il proprio statuto e, come previsto anche dalla legge regionale 26 del 2007, la governance della società.

Primo punto all’ordine del giorno, l’acquisto di 373.645 azioni proprie al valore del patrimonio netto, pari a 2.308.117 euro. L’assemblea ha quindi deliberato la corrispondente riduzione del capitale sociale di Ervet per consentire di adeguare rapidamente la compagine sociale ai dettami della disciplina comunitaria dell’“in house providing”, che prevede l’uscita dei privati dall’azionariato.

Inalterata invece la mission della società, già ridefinita dalla legge regionale 5 del 2003: in questo senso, proprio in occasione dell’assemblea, è stato portato all’attenzione dei soci un documento che ripercorre gli ultimi quattro anni di attività di Ervet. Si tratta dell’activity report 2004-2007, che mette nero su bianco l’ampio il raggio d’azione della società, dalle attività finalizzate allo sviluppo territoriale alle normative strutturali regionali, dalle politiche comunitarie e relazioni internazionali alle azioni concrete a beneficio dello sviluppo sostenibile: la mission di Ervet, appunto.

L’activity report, presto disponibile sul sito di Ervet, riassume le ultime tappe del percorso di trasformazione della società, fornendo poi un quadro d’insieme dell’attività svolta, riassunta nei diversi ambiti tematici di realizzazione. Prima pubblicazione di questo tipo relativa alla funzione di Ervet come Agenzia a supporto della Regione e, più in generale, del Sistema territoriale regionale, l’activity report 2004-2007 rende conto dei quattro macro-livelli di intervento dell’ente: dalla funzione svolta a supporto della definizione di politiche e di interventi di sviluppo locale al supporto tecnico nella gestione di programmi e progetti.

Ne sono esempi concreti le attività di Ervet a sostegno della definizione della normativa regionale in materia di politiche agricole, politiche di cooperazione internazionale, strumentazioni di intervento – da quelli di tipo negoziale come i programmi d’area alla promozione di strumenti volontari quale la certificazione ambientale – attuazione dei programmi comunitari quali Fondo sociale europeo e Fondo europeo di sviluppo regionale. Fino alla realizzazione di “strumenti per decidere” – tra cui siti web quali europafacile.it e investinemiliaromagna.it – che costituiscono preziose basi documentali per la comprensione, l’elaborazione e l’implementazione di interventi sul territorio.
L’attività di Ervet si è anche concentrata sulla “progettazione innovativa”, da soluzioni inedite quali le aree ecologicamente attrezzate ai progetti di diffusione della tecnologia wireless all’interno della programmazione europea Interreg IIIC.

Tra gli altri obiettivi di breve periodo sanciti dall’assemblea dei soci, anche la necessità di predisporre il nuovo “piano industriale” della società – attualmente già in lavorazione – che affronterà sia gli aspetti di previsione economico-finanziaria, sia una possibile strategia di maggiore coinvolgimento degli enti locali della regione anche nella compagine societaria. Il piano verrà discusso in un prossimo consiglio di amministrazione della società, propedeutico ad un percorso di confronto e condivisione con la Regione Emilia-Romagna.