E’ entrata in vigore la variante normativa alle norme tecniche di attuazione del Piano regolatore, che prevedono una diversa metodologia per il calcolo della superficie utile legandola al soddisfacimento di requisiti come efficienza energetica e architettura sostenibile.

L’Amministrazione comunale di Reggio ha promosso un Protocollo sperimentale per la certificazione energetica Ecoabita degli edifici ed in particolare di quegli edifici più ‘prestanti’, rispetto alla legislazione vigente, ossia di quelle abitazioni che consumano almeno il 30 per cento in meno di energia.
Il Comune, per incentivare la cultura e le riqualificazioni energetiche, non solo sostiene i costi di certificazione, ma ha promosso un bando di contributi in conto capitale capaci di coprire fino ad un massimo del 15 per cento dei costi sostenuti per le spese di ristrutturazione.

Domani, lunedì 4 febbraio alle ore 15, si terrà una riunione pubblica nella sala conferenze del Comune di Reggio Emilia in via Emilia San Pietro 12, con tutti i tecnici professionisti per illustrare e confrontarsi sulle nuove norme e sulle procedure necessarie per ottenere le autorizzazioni, come Dia e Permesso di costruire.