In veste di “automobilisti professionali” gli Agenti di Commercio della provincia di Modena nutrono forte preoccupazione per il sistematico e forsennato aumento del carburante. Ad affermarlo è Tiziano Davoli, Presidente Fnaarc, la Federazione degli Agenti associata ad Ascom Confcommercio.

I prezzi dei carburanti tornano infatti a volare – afferma Davoli – sui livelli più alti dall’estate del 2006, ad un passo dai record storici. Colpa delle quotazioni del petrolio il cui barile sembra di nuovo intenzionato a puntare verso i 100 dollari, ma per chi l’auto rappresenta lo strumento di lavoro, come per noi Agenti, si tratta di un aggravio che tende ad incidere sulla capacità di movimento e quindi di produrre reddito. Una situazione che, in una provincia come quella di Modena dove le imprese vendono largamente attraverso la rete degli Agenti, rischia di penalizzare l’insieme del sistema economico.
Fnaarc – prosegue Davoli – si sente, in questa situazione, legittimata a chiedere la defiscalizzazione di una parte di questo costo, tanto necessario allo svolgimento della professione, quanto ormai insostenibile.
Oltretutto – conclude Tiziano Davoli Presidente provinciale Fnaarc Confcommercio – la nostra categoria risolta penalizzata, rispetto al comune cittadino, per l’altissimo numero di Km percorsi e per essere di continuo sulla strada proprio nelle ore in cui sono attivi autovelox e fotored “itineranti” che, nonostante la prudenza esercitata, rappresentano comunque un fattore di rischio in più.