“Il 19 marzo, dopo 15 mesi di trattativa e al termine di un’intera settimana di negoziato, Confcommercio ha formalizzato una proposta complessiva che recepisce alcune istanze del sindacato ed individua soluzioni coerenti con lo sviluppo del settore e la centralità del servizio al cliente”. I sindacati intanto hanno confermato lo sciopero indetto per domani.

“Il sindacato non ha accettato l’ipotesi di Confcommercio e ha ritenuto di confermare lo sciopero già proclamato per venerdì 21 marzo. Questa posizione del sindacato determina un allungamento ingiustificato dei tempi del rinnovo, arrecando un disagio a tutti i lavoratori”.
“Confcommercio, consapevole di tale situazione, in linea con il protocollo del luglio 1993, invita le aziende associate a procedere dal mese di aprile ad un’erogazione di 55 euro mensili come anticipo sul rinnovo del Contratto nazionale”.