Al fine di tutelare il verde, sia pubblico sia privato, come “elemento di indiscutibile valore per l’ambiente e per l’igiene dell’aria, dell’acqua e del suolo”, fondamentale anche per “il miglioramento qualitativo delle condizioni di vita”, la Giunta comunale ha approvato su proposta dell’assessore all’Ambiente e Città sostenibile Pinuccia Montanari, l’istituzione della Consulta per il verde.

La Consulta è composta da associazioni, enti ed ordini professionali e dovrà verificare la corretta applicazione del Regolamento del verde pubblico e privato di cui il Comune si è dotato nei mesi scorsi. Il nuovo organismo esprimerà pareri su eventuali abbattimenti di alberi, riqualificazioni di aree, potature, scelte delle specie botaniche nei nuovi impianti di edificazione e darà consigli per interventi sugli alberi di pregio, con attenzione alla tutela del valore e significato storico, oltre che ecologico, del patrimonio arboreo.

Dopo un esame delle principali associazioni ed enti competenti in materia ambientale e del verde presenti a Reggio, sono state identificate, quali membri della Consulta, queste organizzazioni: Corpo forestale dello Stato, Consorzio fitosanitario provinciale, Istituti Zanelli e Motti, Guardie ecologiche volontarie, Wwf, Legambiente, Pronatura, Ecoistituto dell’Emilia Romagna, Archivio ricerche e culture d’ambiente, Esperto di provata esperienza, indicato dall’assessorato Ambiente del Comune di Reggio, Collegio dei Periti agrari, Ordine dei dottori agronomi e forestali, Ordine degli ingegneri, Facoltà di Agraria dell’Università di Modena e Reggio Emilia, l’assessore all’Ambiente e Città sostenibile, il dirigente Politiche per la sostenibilità ambientale, il dirigente del servizio Manutenzione e verde del Comune. E ancora il responsabile dell’Unità operativa Verde e staff (esprimerà due rappresentanti), Consiglio comunale di Reggio (esprimerà tre rappresentanti).
Con un provvedimento successivo verranno nominati i componenti segnalati dalle varie organizzazioni.