Hanno scelto temi forti e difficili i 130 studenti che il 18 aprile parteciperanno all’assemblea plenaria della simulazione del Parlamento Europeo, dagli affari esteri e il commercio internazionale, ai trasporti e al turismo senza dimenticare le libertà civili e l’occupazione e il tema della flessibilità sul lavoro.


Gli studenti provengono da diverse realtà italiane, dall’Emilia Romagna, alla Toscana, Lazio e Campania; sono stati selezionati attraverso progetti di simulazioni nei singoli istituti scolastici, progetti che hanno promosso l’impegno dei giovani partecipanti, la ricerca del dialogo e del confronto nel rispetto delle regole. Riuniti in precedenza in dieci commissioni di studio sui temi prescelti, i ragazzi dovranno sperimentare un approccio formale, dall’abbigliamento all’esposizione orale delle argomentazioni, come quello che si conviene nel reale appuntamento a livello europeo.

I lavori dell’Assemblea plenaria si apriranno il 18 aprile alle ore 9.00 presso la Fondazione Marco Biagi con gli interventi di Adriana Querzè, assessore all’Istruzione del Comune di Modena e Clara Albani, direttrice dell’ufficio per l’Italia del Parlamento europeo, e concluderà la mattinata il sindaco Giorgio Pighi. I lavori dell’Assemblea si chiuderanno alle ore 18.30 dopo che saranno state discusse e votate le dieci risoluzioni.

Per le informazioni sul programma si può consultare il sito dell’associazione MEP o contattare gli uffici di Europe direct al numero 059 2032602.