La Confesercenti di Bologna ha partecipato a tutte le Conferenze di Pianificazione riguardanti il nuovo POIC (piano operativo degli insediamenti commerciali) che si sono susseguite nel corso dell’ultimo anno, sottolineando fin dalla prima seduta che sul nostro territorio negli ultimi quindici anni si è venuta a determinare una sfida impari tra piccole imprese commerciali da un lato e grande distribuzione dall’altra.

Le prime, infatti, hanno visto la loro attività limitata da fattori come i divieti di accesso, la carenza di parcheggi e problemi più gravi di degrado e sicurezza.
Mentre la seconda, favorita invece dalla facile accessibilità, da parcheggi gratuiti e sicurezza, ha potuto aumentare in maniera rilevante la sua presenza sul territorio.
Per mantenere un equilibrio nella rete distributiva, Confesercenti ritiene indispensabile in primo luogo limitare al massimo la realizzazione di nuove grandi strutture di vendita, modificando le politiche commerciali degli ultimi anni e puntare sulla valorizzazione delle piccole e medie attività commerciali dei centri storici e urbani, come elemento indispensabile per migliorare i servizi, la sicurezza e la vivibilità dei paesi e della città.
A tal fine, in vista della riunione del 28 novembre 2007, abbiamo presentato specifiche osservazioni alla proposta di nuovo POIC, in particolare rispetto all’ipotizzato aumento della nuova grande distribuzione in termini di oltre 150.000 mq. sul territorio provinciale, da attuarsi nel corso degli anni.
Le nostre osservazioni chiedevano un deciso ridimensionamento di tale piano , attraverso la identificazione di uno specifico “range di variazione” che tenesse conto dell’equilibrio del sistema distributivo e della sostanziale stabilità dell’andamento demografico e dei consumi;
in conclusione una riduzione, quindi, delle possibilità insediative di nuove strutture della grande distribuzione, finalizzata a privilegiare i piccoli esercizi commerciali tramite la realizzazione di medie superfici alimentari complementari e di supporto della rete commerciale esistente.
Inoltre nelle nostre osservazioni, abbiamo espresso parere positivo rispetto ad una ipotesi di perequazione urbanistica contenuta nel piano, affinché, in accordo con i comuni e le associazioni, ne potessero derivare risorse da destinare al sostegno del commercio tradizionale dei centri urbani.
Pertanto la nuova ipotesi di POIC, oggi presentata, che prevede un ridimensionamento a 86.000 mq. delle nuove possibilità di insediamento di grande distribuzione per i prossimi sei anni sul territorio provinciale, si rivela un segnale nella direzione da noi auspicata,ma purtroppo non ancora soddisfacente .

Infatti la quantità di grande distribuzione prevista, rimane eccessiva rispetto agli obiettivi che sarebbero da perseguire per il mantenimento dell’equilibrio nel sistema distributivo.
La nostra Associazione chiede, sulla proposta di non assegnare quote predefinite e rimandare le scelte localizzative agli accordi territoriali di pianificazione con i Comuni aggregati, il coinvolgimento delle associazioni di categoria, in modo che, nel confronto su una specifica ipotesi progettuale, in una sede più vicina a cittadini e imprese, si possa cogliere meglio quello che Confesercenti ha recepito nel corso delle sue riunioni di Giunta sul territorio provinciale.
La richiesta delle Istituzioni locali, consumatori e piccoli esercizi commerciali è quella di dare la priorità alla riqualificazione della rete distributiva locale, indispensabile per la vita e la vivibilità di tanti Comuni, e in specifico come Confesercenti ribadiamo la nostra contrarietà alle ipotesi di insediamento che erano state previste riguardo il polo funzionale di Altedo e le zone produttive di Casalecchio
In sintesi, quindi, chiediamo che la seduta conclusiva della Conferenza di Pianificazione prenda in esame una ulteriore riduzione dei quantitativi di grande distribuzione prevista.
In mancanza di tale riduzione, pur apprezzando la disponibilità al confronto e l’accettazione di parte delle proposte da noi formulate, il nostro giudizio complessivo non potrà che rimanere negativo.
La Confesercenti continuerà comunque ad essere presente in modo puntuale e propositivo in tutti i momenti di pianificazione successivi, al fine di raggiungere l’obiettivo di uno sviluppo equilibrato del territorio, all’interno dei quali la presenza delle piccole e medie imprese del commercio, del turismo e dei servizi possa dare un contributo decisivo per la vivibilità nei nostri paesi e nella nostra città.

(Intervento Vice Presidente Confesercenti Paola Morselli nella seduta conclusiva della Conferenza di Pianificazione sul Piano Provinciale del Commercio)