I ragazzi del Liceo Scientifico Tassoni indagano uno tra i fenomeni più originali e interessanti della natura: la rifrazione. Lunedì 26 e martedì 27 maggio alle ore 21 al Teatro delle Passioni, questi adolescenti impegnati, partendo da diverse suggestioni, tra cui anche l’opera Attraverso lo specchio di Lewis Carroll, trasformano in atto artistico un frammento di ciò che hanno appreso tra i banchi di scuola.

L’immagine riflessa sullo specchio attrae e disorienta i bambini sin dalla più tenera età, ma continua ad accompagnare la mente umana anche nelle fasi successive, generando momenti di crisi o di affermazione dell’Io.

Filosofi, cantori, scienziati e intellettuali di ogni epoca si sono occupati dello specchio a vari livelli, dal mito di Narciso all’ “Uno, nessuno e centomila” di Pirandello, passando per la favola di Biancaneve. Nell’universo creato da Lewis Carroll, padre di quella figura archetipa che è Alice, lo specchio diventa la porta di comunicazione tra due mondi molto diversi e pure tanto simili tra di loro.

Il viaggio che l’eroina compie è un vero e proprio percorso iniziatico che la conduce oltre la pura realtà delle apparenze, della forma, della convenzione, portandola nel regno del caos che si riorganizza in modo diverso, nel surreale, nel teatro. E proprio attraverso il teatro l’Uomo può varcare metaforicamente la soglia e trovarsi per un attimo nel mondo di là. Cosa succede se per una volta sono gli adolescenti di una scuola ad abitare il palcoscenico, vero e proprio Paese delle Meraviglie dove è possibile sperimentare l’esperienza creativa? Questa è la domanda che ci ha accompagnato sin dal primo giorno di laboratorio e attorno a cui abbiamo cominciato a costruire la nostra messa in scena. Gli allievi, infatti, interpretano la parte di sé stessi, cioè di un gruppo di ragazzi che, in vena di fare bravate, si introduce furtivamente in un teatro abbandonato. Una volta arrivati lì, però, qualcosa cambia: la magia del teatro prende forma sotto i loro occhi grazie all’aiuto di una ragazza dall’aspetto e i modi strani, una certa Alice.