Sono oltre 500 gli evasori totali – ovvero completamente sconosciuti al fisco – scoperti dal Comando Regionale Guardia di Finanza dell’Emilia Romagna nel 2007: 210 quelli individuati nei primi 5 mesi dell’anno in corso, a cui se ne aggiungono 37 “paratotali” (cioò soggetti che hanno occultato più del 50% dell’imponibile). Oltre un miliardo e 900 milioni di euro la somma proposta per il recupero a tassazione, dopo essere stata individuata come base imponibile sottratta ad imposizione fiscale; si aggiungono 904 milioni di euro nella prima parte dell’anno e constatazione di violazioni all’Iva per oltre 296 milioni di euro.

Questi i dati principali dell’attività delle fiamme gialle in Emilia Romagna – 3150 le verifiche e i controlli effettuati nei primi 5 mesi dell’anno – presentata oggi a Bologna in occasione della Festa per il 234esimo anniversario della fondazione del corpo, che si è svolta per la prima volta nella cornice del Teatro Comunale, con una suggestiva cerimonia.

Il comandante regionale Luciano Carta, in procinto di lasciare l’incarico a luglio dopo un triennio, ha voluto sottolineare – come particolarmente incisivo – il contrasto al fenomeno della cosiddetta “esterovestizione” di società: vale a dire società che hanno la sede effettiva sul territorio nazionale ma che operano “fittiziamente” in Paesi a fiscalità privilegiata. Per quanto riguarda il lavoro nero, sono stati 1700 i lavoratori in nero o irregolari scoperti nel 2007: un numero destinato a essere largamente superato nel 2008, visto che nei primi 5 mesi dell’anno si è passati a 1790 (tra questi 1536 i lavoratori totalmente in nero). Ingenti anche i sequestri effettuati: nel 2007, ha ricordato Carta, si è raggiunta un a tonnellata e mezza tra hashish, eroina e cocaina, con relativi 210 arresti per detenzione e spaccio di stupefacenti.

Nei primi 5 mesi dell’anno, sono già stati sequestrati 190 chili di sostanze stupefacenti e psicotrope (110 di hashish, 80 tra cocaina ed eroina).
La lotta alla contraffazione per la difesa dei prodotti made in Italy ha portato invece al sequestro di oltre un milione e 500 mila articoli contraffatti: il giro di traffico illecito ha visto coinvolte oltre 300 persone, per la maggior parte cittadini stranieri. Tra le altre attività, nei primi dell’anno sono stati effettuati anche 359 controlli di verifica su prestazioni sociali agevolate (dalle borse di studio, all’esenzione di ticket, tasse universitarie e via dicendo): accertati oltre 60 mila euro di indebite percezioni.