Viaggi lenti e sostenibili, attenti all’ecologia, all’economia locale, al rispetto delle culture e dei costumi dei popoli: è dedicato agli “Altri turismi” il secondo numero della rivista “Modena cooperazione internazionale”, realizzata da 14 associazioni modenesi aderenti al Tavolo cooperazione e solidarietà internazionale del Comune di Modena.


Lo speciale sulle vacanze prende le mosse dalla nascita del turismo di massa per descrivere un modo di viaggiare oggi sempre più ricercato, che punta ad entrare in sintonia con i luoghi anziché trasformarli a propria misura. Patrizio Roversi, in un’intervista, sottolinea l’importanza della curiosità, quando si muovono i propri passi in terre lontane, ma anche a poca distanza da casa. Nuovi modenesi immigrati dal Marocco e dal Ghana raccontano dei propri viaggi estivi di ritorno al paese d’origine. Le associazioni Modena per gli altri e Africa libera presentano i propri progetti in Etiopia e Ghana. Modena Terzo Mondo presenta una campagna contro il turismo sessuale, l’associazione Kabara Lagdaf continua il proprio impegno di ospitalità estiva per i bambini saharawi e Arci Modena organizza campi di lavoro in Romania, Brasile, Serbia, Bosnia, Kosovo, Libano, Mozambico, Kurdistan e Swaziland. Vandana Shiva, militante ambientalista di recente ospite a Modena per la festa dell’Altraeconomia, lancia dalle pagine di “Modena cooperazione internazionale” un appello per la democrazia alimentare, contro la fame e lo sfruttamento. I giovani partecipanti al corso di cooperazione internazionale organizzato dal Comune di Modena si apprestano a partire per Brasile, Etiopia, Bolivia, Palestina e Sri Lanka, dove prenderanno parte come stagisti a progetti di solidarietà. Recensioni di libri che parlano di viaggi alternativi, insieme a notizie brevi dal mondo e dall’Italia completano questo numero della rivista.
“Modena cooperazione internazionale”, che esce con cadenza bimestrale, è frutto di un progetto ideato e realizzato da 14 associazioni modenesi, coordinato dall’ufficio Cooperazione e solidarietà internazionale del Comune di Modena, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena. La rivista è in distribuzione gratuita in diversi punti della città e della provincia e può essere richiesta in abbonamento postale direttamente a casa, compilando il modulo che si trova nell’ultima pagina o contattando Edicta in via Torrente Termina, 3/B, 43100 Parma, tel. 0521 251848 . È possibile contribuire con donazioni sul conto corrente postale 44214898 intestato a “Modena per gli altri – onlus”, specificando nella causale “Rivista Modena cooperazione”. Le associazioni che desiderano partecipare alla redazione del periodico possono prendere contatto con l’ufficio Cooperazione e solidarietà internazionale del Comune di Modena in via Scudari 20 a Modena, 059 2033787, e-mailModena Cooperazione.