La lite è stata innescata ieri a Bologna – all’interno di un parcheggio di via Stalingrado –
da un albanese di 33 anni che si è scagliato contro un salernitano di 48 anni, ‘reo’ di aver involontariamente urtato con la mano l’auto dell’extracomunitario che ha subito protestato vigorosamente, anche se alla carrozzeria non era stato arrecato alcun danno.


L’incidente sembrava essersi concluso con le scuse da parte del campano che si è allontanato per entrare nel punto Snai. Dopo poco però, all’interno dell’esercizio, si è presentato l’albanese in compagnia di due rumeni. I tre hanno fatto cenno al 48enne di uscire e hanno cominciato a minacciarlo di morte. In particolare, l’albanese lo ha accusato di aver danneggiato la sua auto e contro di lui ha iniziato a brandire un lungo cacciavite.

La lite si è placata solo quando è arrivata la Polizia che ha denunciato – per minacce gravi e aggravate dal possesso di un grosso cacciavite –
il giovane immigrato e accertato, tra l’altro, che la sua auto non aveva subito il minimo graffio.