Alcune sere fa al parco Ducale di Sassuolo sono stati danneggiati, anche in modo irrimediabile, una dozzina di cestini portarifiuti.
Da inizio anno, diversi sono stati gli atti vandalici su questi arredi nel parco.


L’amministrazione, tra la fine del 2007 e i primi mesi del 2008, aveva già provveduto alla sostituzione di una ventina di cestini che erano stati irrimediabilmente danneggiati.

Negli ultimi 2 mesi, i contenitori riparati sono stati di nuovo più di una ventina. I cestini vengono fatti oscillare, fino a quando il palo di sostegno non si stacca dal basamento e il cesto cade a terra.

Quando possibile, i pali vengono nuovamente murati e i cesti di raccolta saldati, anche se molto spesso, il danno è tale, da non permettere la manutenzione.


Addirittura, per disincentivare questo comportamento, s’è deciso di modificare il plinto di fondazione, prevedendo non più la semplice gettata di cemento, ma l’installazione di un pozzetto in cemento (di dimensioni cm 40×40) all’interno del quale inserire il palo di sostegno del cestino interrando poi il tutto, in modo da avere una struttura molto più pesante e difficile da scardinare, però con un notevole aumento dei costi.

Ai contribuenti sassolesi occorre ricordare che in media, ogni nuovo cestino costa 250 euro Iva esclusa, a cui bisogna aggiungere i costi del plinto di fondazione, senza poi tenere conto dei costi per la riparazione di quelli esistenti (saldature, murature). Sarebbe quindi importante che, oltre alla vigilanza sulla zona che è stata incrementata ma deve comunque estendersi a una ventina di parchi cittadini, arrivassero dai sassolesi segnalazioni sugli autori e tutti si adoperassero per combattere questi comportamenti dannosi.