Alla data di oggi il Governo non si è ancora posto il problema di come rispondere a quelle famiglie a cui il 15 ottobre scadrà la proroga sfratti. Per di più ai Comuni non sono ancora arrivati i finanziamenti del fondo nazionale di 550 milioni di euro stanziati per ristrutturare le abitazioni destinate agli inquilini sfrattati che versano in precarie condizioni economiche.


Per la Provincia di Modena l’arrivo di questo finanziamento vuol dire avere 195 alloggi da destinare ad interventi tesi a ridurre il disagio abitativo per particolari categorie sociali, quali inquilini con reddito lordo complessivo familiare inferiore a 27.000 euro che siano o abbiano nel proprio nucleo familiare persone ultrasessantacinquenni, malati terminali,
portatori di handicap.

In assenza di provvedimenti governativi, il SUNIA di Modena auspica che i Comuni interessati, in base alla legge n.9/2007 art. 1 comma 1 – che per la nostra provincia sono Campogalliano, Carpi, Castelfranco, Castelnuovo,
Formigine, Modena, Nonantola, Sassuolo, Soliera, Spilamberto – abbiamo monitorato e dato adeguate risposte a queste famiglie.

Oltre a non dare risposta su questo problema, il Governo sta anche prevedendo nella Finanziaria 2009 la riduzione pari al 60% del Fondo Sociale per l’Affitto.
A Modena nell’ultimo anno il contributo medio del Fondo Sociale per l’Affitto a sostegno delle famiglie a basso reddito era di circa 50 euro al mese.
Se verranno applicati degli ulteriori tagli a questo Fondo le difficoltà degli inquilini diventeranno davvero drammatiche con il rischio di causare ulteriori casi di morosità.