Oggi è la Giornata internazionale contro la violenza alle donne: per segnalare l’importanza di questa giornata l’Associazione Nondasola onlus, Legacoop Reggio Emilia e il Consorzio cooperative sociali Quarantacinque hanno sottoscritto un Accordo di collaborazione, attraverso il progetto “Contro la violenza Opportunità per le donne”.

L’accordo vuole promuovere iniziative finalizzate a diffondere i valori che sono comuni alle tre organizzazioni, e in particolare quelli di sostegno alle donne. In particolare il progetto mira a creare migliori condizioni di vita e di benessere per le donne che hanno subito violenza o maltrattamenti e che per questo vivono situazioni di disagio e difficoltà. L’esperienza di questi anni ha reso evidente la necessità da un lato di forme specifiche di sostegno economico e dall’altro, di reti di supporto significative e radicate nel territorio volte a garantire solide basi per la costruzione dell’autonomia delle donne nei percorsi di uscita dalla violenza. Lo scopo è dunque quello di investire in azioni di supporto a sostegno delle donne che hanno deciso di uscire dalla violenza e che hanno intrapreso un percorso di cambiamento nella propria vita e in quella dei loro figli. All’accordo è allegato un documento che contiene alcune indicazioni ed esempi di buone prassi già sperimentate nella realtà cooperativa reggiana.

L’accordo è stato sottoscritto nel corso di una iniziativa pubblica che si è svolta a Reggio Emilia presso l’Aula Magna della Camera di Commercio.

Sono intervenuti Lucia Gardinazzi, presidente dell’Associazione Nondasola onlus, Ildo Cigarini, presidente di Legacoop Reggio Emilia, Carlo Possa, presidente del Consorzio Quarantacinque, Laura Salsi, consigliere regionale dell’Emilia-Romagna, Elena Bertolini, presidente della cooperativa sociale Solidarietà 90, Lorenza Davoli, responsabile Cesvip Reggio Emilia, Fabrizio Davoli, presidente di Coopsette, Clementina Moscatelli, orientatrice del Centro per l’impiego di Reggio Emilia, Anna Colli, dell’Associazione Nondasola onlus.
Sono state illustrate anche alcune delle azioni avviate dalle cooperative reggiane: l’inserimento al lavoro di donne con la cooperativa sociale Solidarietà 90, attraverso un positivo rapporto di rete con le operatrici di Nondasola; il progetto “C’è chi dice NO alla violenza alle donne” promosso nelle scuole reggiane da Nondasola e Coopsette, con risultati molto positivi; i corsi realizzati dal Cesvip, l’ente formativo di Legacoop, tra i quali in particolare quello per dare la patente alle donne agevolando così i percorsi di autonomia.

“La nostra associazione – ha spiegato Lucia Gardinazzi – costruisce progetti ed iniziative finalizzate a contrastare ogni forma di violenza contro le donne. Dal 1995 gestiamo, in convenzione col Comune di Reggio Emilia, la Casa delle Donne e a noi hanno chiesto aiuto oltre 2000 donne. L’attività nella Casa ci dimostra ogni giorno che la violenza nasce e si alimenta della povertà di potere delle donne, una povertà mantenuta da una distorta concezione dei rapporti fra i sessi ma anche da materialissime condizioni di debolezza lavorativa ed economica delle donne. Questa disparità – ha proseguito la presidentessa di Nondasola – chiama tutti in causa. Contrastare la violenza è una responsabilità sociale perché solo se si favorisce l’autonomia e la libertà femminile davvero si previene l’instaurarsi di relazioni maltrattanti e si sostengono i percorsi di uscita dalla violenza.

La cooperazione, con l’accordo che firmiamo oggi, riconosce e si fa carico di questa responsabilità, cerca di ‘fare la sua parte’, impegnandosi a sostenere sia percorsi di autonomia delle donne sia azioni di prevenzione della violenza”.
Il presidente di Legacoop Cigarini ha sottolineato l’importanza dell’accordo, che parte da esperienze già avviate ma si configura anche come un ulteriore stimolo per Legacoop e le sue cooperative. “Per noi – ha detto Cigarini – è fondamentale la responsabilità sociale dell’impresa cooperativa e questo principio si sostanzia principalmente nel rispetto della dignità umana. La solidarietà verso i più deboli e l’attenzione ai bisogni della comunità sono alla base dell’identità dell’impresa cooperativa, così come previsto anche dalla ‘Carta dei valori’ di Legacoop Reggio Emilia approvata nel febbraio 2007, per non pensare al ruolo delle nostre cooperative sociali, rappresentate oggi anche dal Consorzio Quarantacinque , che hanno lo scopo, come prevede la legge, di perseguire l’interesse generale della comunità alla promozione umana e all’integrazione sociale dei cittadini”.
“La firma di questo Protocollo d’intesa – ha aggiunto Laura Salsi – è un obiettivo raggiunto molto importante. Sono soddisfatta di avere contribuito con il mio impegno di consigliera regionale alla sua stesura, alla collaborazione con il mondo dell’impresa, al confronto costruttivo, alla concretizzazione di principi positivi enunciati nei bilanci sociali delle aziende cooperative della nostra Provincia. Spesso chi vive l’esperienza della violenza, inizia una nuova vita proprio dal lavoro e dall’autonomia economica; il protocollo creerà più opportunità a queste donne. Azioni positive, concrete… ‘buone prassi contro la violenza’ a Reggio Emilia si fanno!”

Nel corso dell’iniziativa sono state lette alcune testimonianze particolarmente significative di donne che hanno subito violenza e che sono inserite in progetti di inserimento lavorativo e di recupero di autonomia. Sono poi state presentate testimonianze di progetti e attività già sviluppate. Elena Bertolini, presidente della cooperativa sociale Solidarietà 90, ha illustrato la collaborazione con Nondasola attraverso la creazione di una rete che ha permesso di risolvere problemi di inserimento lavorativo nelle attività della cooperativa. Lorenza Davoli, responsabile della sede reggiane del Cesvip, ente formativo di Legacoop, ha presentato alcune delle iniziative rivolte alle donne, tra i quali in particolare i tirocini formativi e i due corsi per dare la patente alle donne, agevolando così i loro percorsi di autonomia. Fabrizio Davoli, presidente di Coopsette, ha sottolineato l’importanza della sensibilizzazione sui temi della violenza, a cominciare dalle scuole. Infatti Coopsette, con Nondasola, ha promosso importanti iniziative nelle scuole reggiane, come il progetto “C’è chi dice NO alla violenza alle donne”, che ha ottenuto risultati molto positivi. Clementina Moscatelli, orientatrice del Centro per l’impiego di Reggio Emilia, ha presentato l’attività dei Centri per l’impiego che dal 2002 collaborano attivamente con l’Associazione Nondasola, per orientare e avviare al lavoro donne che hanno subito violenza, con l’utilizzo nei casi più gravi del supporto dei Nuclei Territoriali. Anna Colli, che per Nondasola si occupa anche dei progetti di inserimento lavorativo, ha spiegato le metodologia di lavoro dell’Associazione e ha sottolineato come l’esperienza dimostri come sia importante costruire una rete di interlocutori nelle imprese e nei Centri per l’impiego, per riuscire ad essere più tempestivi nel trovare soluzioni lavorative.

L’accordo di collaborazione. Secondo l’accordo sottoscritto Legacoop Reggio Emilia e il Consorzio Quarantacinque si impegneranno a diffondere, con gli strumenti che si riterranno più opportuni ed efficaci, presso le cooperative associate, le finalità, le attività, i servizi, i progetti dell’Associazione Nondasola. Legacoop Reggio Emilia sensibilizzerà le cooperative associate perché, attraverso il progetto, vengano affrontati problemi come la ricerca e il mantenimento del lavoro, la ricerca di soluzioni abitative, il sostegno diretto a progetti promossi dall’Associazione Nondasola utili alle acquisizioni di alcuni prerequisti (la patente, i corsi di alfabetizzazione, l’attivazione di babysitteraggio) necessari alla realizzazione di percorsi di autonomia. Tutto ciò in considerazione del fatto che la violenza economica è una delle forme di maltrattamento più frequentemente agite dai partner violenti: si va dalla privazione o controllo dello stipendio, all’impedimento della ricerca o del mantenimento del posto di lavoro, all’inganno economico, al vero e proprio abbandono economico.
L’Associazione Nondasola si impegnerà a collaborare con Legacoop Reggio Emilia, il Consorzio Quarantacinque e le cooperative associate, per sviluppare il progetto previsto dall’accordo di collaborazione, attraverso le competenze delle proprie operatrici, i servizi e gli sportelli già in essere o da attivare, la formazione.
Il progetto si articolerà in 3 azioni principali: interventi di sostegno per l’inserimento lavorativo; interventi di sostegno nel reperimento di alloggi e nel potenziamento di azioni di supporto abitativo; sostegno diretto a progetti promossi dall’Associazione Nondasola.
L’Associazione, a sostegno del progetto, in accordo con Legacoop Reggio Emilia, il Consorzio Quarantacinque e le cooperative associate, si impegna poi a promuovere due azioni tra loro complementari: una campagna di pubblicizzazione e sensibilizzazione nei confronti dell’opinione pubblica attraverso i giornali e le televisioni locali per far conoscere le finalità del progetto e la rete di solidarietà sociale che si è costruita a sostegno del progetto stesso; l’attivazione di una pagina web nel sito dell’Associazione Nondasola come luogo di conoscenza, raccolta e diffusione dei risultati.