Già tempo fa il comitato “Conto anch’io a Sassuolo” aveva proposto che per la costruzione di una nuova moschea si incontrassero i sindaci di Sassuolo, Fiorano, Formigine e Maranello per trovare il luogo più idoneo per una moschea per tutti i fedeli della zona, ma nessuna iniziativa pubblica è stata dato seguito.


Sembrava che la situazione fosse stata risolta con l’individuazione di un’area in Viale Regina Pacis, ma pare che sia stata cambiata la strategia.
Perchè il sindaco di Sassuolo,Graziano Pattuzzi, non conferma l’accordo, a suo tempo, raggiunto con i responsabili della Moschea di Via Circonvallazione?
Quale proposta nuova ha fatto? Quale soluzione si può trovare? Cosa sta facendo la politica, sta forse mettendo benzina sul fuoco?
Pensiamo che tutti i Comuni del distretto ceramico debbano essere coinvolti, per discutere, insieme ai responsabili della moschea di Via Circonvallazione e di Via Cavour, il problema della moschea e non solo.
La discussione e le decisioni si possono così prendere con chiarezza e trasparenza nei confronti di tutte le parti interessate e di tutti i cittadini.
Non è in discussione la libertà di culto che deve esserci per cristiani,musulmani,buddisti,ebrei e fedeli di altre religioni ma metterla in pratica nel migliore dei modi coinvolgendo le istituzioni,le associazioni e tutti i cittadini.
La questione fin’ora è stata trattata poco e male, considerando che comunque il problema esiste, nessun sindaco si è preso la briga di risolverlo in maniera adeguata.
Quindi cari politici meno chiacchere e battute da bar e più fatti concreti a tutela del cittadino.
La politica di Sassuolo è forse una farsa tragica ed inaccettabile perché assolutamente non in grado di contribuire a sanare in modo sostanziale una situazione sociale deteriorata da anni che ha prodotto la tragica situazione attuale.
Crediamo che sia giunto il momento di coinvolgere anche i cittadini in una giornata di analisi aperta al pubblico per fare il punto sui progetti-obiettivi da intraprendere/intrapresi a Sassuolo, che mirano all’integrazione, alla riqualificazione urbana e alla sicurezza ,scelte che segneranno il futuro del comune, il suo sviluppo futuro ed il mantenimento e/o miglioramento del livello di qualità della vita.
I cittadini hanno probabilmente capito che non è con atteggaiamenti “menefreghisti” che si può sviluppare una città che si pretende europea e la capitale del distretto ceramico.
Siamo fiduciosi che la Consulta degli stranieri non vorrà rinunciare ad un confronto pubblico con il nostro gruppo civico “Conto Anch’io a Sassuolo” perchè solo da un dialogo costruttivo, tra la societa’ civile, potranno emergere delle strategie comuni atte a trovare una soluzione ai disagi che si sono creati probabilmente da una politica latitante.

(Piccinini Dott. Ivano, Presidente del Gruppo Civico “Conto anch’io a Sassuolo”)