Alcuni gestori di locali colpiti da ordinanze restrittive del sindaco Cofferati si sono incatenati in Comune a Bologna, a pochi metri dal suo ufficio. La protesta è andata in scena proprio mentre, a Palazzo d’Accursio, stava tenendo una conferenza stampa il ministro per le politiche comunitarie Andrea Ronchi.

I commessi del Comune hanno chiuso la porta, normalmente aperta, che dà sull’anticamera del sindaco e Ronchi è stato fatto uscire dallo scalone principale, per evitare che incrociasse i manifestanti.

Ammanettate cinque persone, tra cui la moglie e un amico di A.S., il gestore di uno dei cinque locali colpiti dalle ordinanze di chiusura alle 22 emesse da Cofferati, che ha iniziato la scorsa settimana uno sciopero della fame e della sete.

Proprio nel primo pomeriggio, la moglie aveva parlato brevemente con il sindaco chiedendo un incontro, ma Cofferati le ha ribadito che vedrà il marito giovedì, come già programmato. In manette anche un altro gestore ‘vittima’ delle restrizioni, la sua compagna e un suo dipendente.