Una piazza tutta in ceramica, che è il risultato dell’incontro di tantissime diverse capacità e competenze del distretto ceramico. La piazza delle scuole Pascoli, inaugurata oggi nel pomeriggio alle 15,30, è frutto di un innovativo progetto che ha messo in collegamento il mondo industriale, quello creativo e quello istituzionale per dare piena risposta alla più volte manifestata esigenza di un’urbanistica che tenesse conto dell’eccellenza delle idee e dei prodotti locali.

Nata nel disegno da un confronto fra importanti e innovativi studi di architettura, attraverso il progetto Markitecture, promosso dal Comune di Sassuolo e da Confindustria Ceramica nel 2006 (con mostra finale nel centro servizi di Cersaie), la piazza è stata realizzata grazie al contributo di diverse aziende produttrici: Arletti per la realizzazione, Florim per la pavimentazione, Edilcuoghi per il mosaico utilizzato nelle sedute, Mapei per tutti i materiali di posa.
Ma ci sono stati i contributi di tanti altri competenti artigiani del comprensorio e della provincia.


La piazza si caratterizza come punto non solo di accesso alla scuola ma anche luogo di sosta e socializzazione. Contestualmente sono anche state sistemate le strade circostanti, con attraversamenti in sicurezza e pista ciclabile.

L’incontro di grandi capacità artigianali e tecniche si è reso necessario per rispettare il disegno progettuale prescelto. Le sedute coperte di mosaico che percorrono buona parte della piazza, sono state realizzate con telai di un metro ciascuno, prodotti da un’azienda artigiana di Pievepelago che lavora ai telai della Ferrari, assemblati sul posto, ricoperti di calcestruzzo e poi completati con materiale ceramico. La pavimentazione Florim Ecotech 40×80 è stata concepita e prescelta per fornire le migliori prestazioni di resistenza in ambiente esterno e a forte calpestio; i lampioni a luce riflessa sono della serie “Nuvola” disegnata da Renzo Piano; il mosaico Edilcuoghi a sua volta garantito per la resistenza in esterni è stato posato con colle speciali Mapei, utilizzate spesso per le piscine, con caratteristiche quindi di impermeabilità ma anche di minore scivolosità; la stessa posa dei materiali ha richiesto il lavoro di artigiani altamente specializzati quali se ne trovano nel comprensorio di Sassuolo; infine l’innovativo sistema User di raccolta dei rifiuti interrato, che lascia vedere all’esterno solo la bocca di conferimento, è di nuova concezione, costituisce una soluzione ideale per risolvere i problemi di spazio e le esigenze di estetica propri di un centro storico come quello di Sassuolo, oltre a garantire risparmio in termini ecologici ed economici per il minor numero di passaggi necessario ai camion di raccolta (quest’ultimo sistema di raccolta rifiuti verrà a sua volta inaugurato martedì23 dicembre alle 10 in un’iniziativa che vedrà coinvolte Hera, Ecologia Soluzione ambiente e gli alunni delle scuole primarie).




“Con quest’opera abbiamo dimostrato – spiega il Sindaco Graziano Pattuzzi – come sia possibile lavorare in sinergia fra l’ente pubblico e il mondo industriale per trovare le migliori soluzioni di riqualificazione urbana. Abbiamo realizzato un’autentica vetrina di alcune delle migliori proposte che il nostro comprensorio produttivo è in grado di offrire. In tempi in cui l’economia e l’impresa soffrono è anche un bel segnale di fiducia e proposta costruttiva”.