Oggi i termometri sono risaliti quasi ovunque sopra lo zero e anche sopra le medie stagionali: tmin 1.8°C e Tmax 5.0°C in Osservatorio. Si va ormai accantonando il periodo “freddo e nevoso” che in realtà non ha visto non solo alcun record ma nemmeno alcuna anomalia: il giorno più freddo, il 5 gennaio, ha segnato in base alle ultime verifiche una minima di -4.2°C, e valori simili e anche più bassi si trovano già nel 2006 e 2005. 15 i cm di neve complessivi, che è più o meno ciò che ci si aspetta a gennaio.

Si potrebbe dire anzi che in passato irruzioni fredde con dinamiche simili portavano molto più freddo e molta più neve. Resta in azione fino a domani, in esaurimento, una depressione sul Tirreno, mentre dopo un breve anticiclone di intervallo da domenica subentreranno le più miti correnti Atlantiche, con al loro interno veloci perturbazioni dagli scarsi effetti sulle nostre zone.

Per oggi, mercoledì 14 e anche per domani, giovedì 15, coperto con piovaschi e a tratti piogge diffuse deboli insistenti in pianura e bassa collina, neve principalmente oltre i 1000 m, solo a tratti fino a 600-800 m; i fenomeni vanno esaurendosi in serata.

Venerdì, nubi irregolari residue basse sulla pianura, ampio soleggiamento già in mattinata in montagna, in giornata schiarite anche in pianura e, dopo una modesta gelata notturna, giornata meno fredda.

Sabato, una volta dissipati alcuni banchi di nebbia mattutini, giornata buona: ben soleggiata in montagna, un pò grigia in pianura, non certo da “Sant’Antonio con la barba bianca” in quanto le temperature non solo non saranno rigide ma perfino un po’ sopra la media specie di giorno.

Domenica, nuvoloso, a tratti coperto con piovaschi e un pò di neve oltre i 1200 m; forte vento da SW in montagna e in parte collina con parziali condizioni di föhn Appenninico.

(Fonte: Osservatorio Geofisico Modena)