Disavventura in un parcheggio per l’ex campione di sci Alberto Tomba che, secondo quanto raccontato da lui stesso al Quotidiano Nazionale, sabato scorso è stato preso a pugni da un turista russo a Pragelato, località sciistica in provincia di Torino non lontana da Sestriere.


“Sabato mattina ero appena uscito da un hotel di Pragelato – ha raccontato Tomba -. Mi sono diretto verso la mia automobile. Nella zona del parcheggio dell’hotel la superficie era ghiacciata e un signore non riusciva a spostare la sua vettura. Io mi sono limitato a dirgli di sbrigarsi, ma non avevo fatto i conti con il carattere di questo individuo. L’uomo si è avvicinato alla mia macchina e ha cominciato a prenderla a calci. Allora sono sceso dall’auto per dirgliene quattro, ma non ho fatto in tempo ad aprire bocca: l’uomo – un russo – mi ha sparato un diretto in pieno volto, e mi sono ritrovato a terra in mezzo alla neve. Ho temuto che potesse avere anche intenzioni peggiori, così sono tornato al volante della mia macchina e me ne sono andato imprecando”.

Durante il tragitto verso casa, il volto di Tomba ha però cominciato a gonfiarsi e il campione si è rivolto al Policlinico di Modena, dove comunque hanno escluso fratture al setto nasale.
“Ancora adesso, a qualche giorno di distanza, ho una faccia da pugile suonato – ha aggiunto Tomba -. È stato un episodio davvero sconcertante e, per quanto mi riguarda, la cosa non finisce qui: infatti, nei prossimi giorni i miei avvocati depositeranno una querela nei confronti del mio aggressore presso la stazione dei carabinieri competente per territorio”.