Il Treno per Auschwitz partirà il 25 gennaio con a bordo 600 studenti potendo contare sull’alto patronato del presidente della Repubblica e sul patrocinio del Senato e della Camera, ma senza analogo riconoscimento del Ministero dell’Istruzione, solo il patrocinio dell’Ufficio scolastico regionale.

Lo rileva «con rammarico, per la sottovalutazione del valore educativo dell’iniziativa e della sua valenza nazionale» il Comitato permanente per la memoria e le celebrazioni che ha fatto il punto nei giorni scorsi sulle diverse attività previste in occasione della Giorno della memoria in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti.

Proprio in ragione dell’importanza dell’iniziativa, il Comitato rinnova al ministero la richiesta di patrocinio, che è già stato concesso anche dalla Regione Emilia Romagna, dalla Provincia e dal Comune di Modena e da tutti i principali Comuni modenesi. L’iniziativa “Un treno per Auschwitz” è organizzata dalla Fondazione Fossoli con la collaborazione dell’Istituto storico di Modena e il contributo delle Fondazioni bancarie.