E’ stato firmato questa mattina a Roma, da Italferr – la società di ingegneria del Gruppo FS – e da Cimolai S.p.A – l’impresa vincitrice del bando di gara indetto da Ferrovie dello Stato, il contratto per l’assegnazione dei lavori di realizzazione della fermata mediopadana dell’Alta Velocità di Reggio Emilia. La fermata reggiana sarà la sola ad essere realizzata sulla linea veloce Bologna – Milano e sarà operativa entro la fine del 2011.


Progettata dall’architetto catalano Santiago Calatrava, sarà interamente realizzata in acciaio e in vetro e avrà una lunghezza complessiva di 483 m. La larghezza della struttura sarà variabile, fino ad un massimo di circa 50 m, e l’altezza sarà in media di 20 m. La copertura sarà composta da una successione di gruppi di 13 portali a sezione chiusa, geometricamente differenti, per un totale di 457 portali, che creeranno l’andamento ondulato, principale caratteristica della struttura.

Il progetto della fermata mediopadana si sviluppa su due livelli: uno inferiore, al quale si accede dall’esterno, destinato ad ospitare i servizi commerciali e per i clienti ed uno superiore per i marciapiedi e i binari. I due livelli saranno collegati fra loro da due scale mobili per lato e da due ascensori panoramici predisposti nella zona centrale.
L’investimento complessivo sarà di circa 79 milioni di euro, di cui 18,3 a carico di Ferrovie dello Stato e il rimanente della Regione Emilia Romagna.

Per la sua collocazione l’opera costituirà un vero e proprio nodo intermodale su cui convergeranno linee ferroviarie regionali, linee di trasporto pubblico su gomma, urbane ed extraurbane, nonché la nuova rete viabilistica locale. Un progetto che vede l’impegno concreto del Comune di Reggio Emilia per la progettazione e realizzazione delle opere di collegamento e integrazione tra la rete ad Alta Velocità e il sistema delle infrastrutture plurimodali del territorio.