Sabato 7 marzo, all’interno del teatro dell’Oratorio don Lorenzo Milani di Casalgrande, l’associazione “Lascia un segno – Onlus” organizzerà due conferenze dell’astro fisico Stefano Marcellini di Bologna che collabora da anni con l’Università di Bologna e con il Cern di Ginevra.

Alle ore 09.00 tutte le classi di 3 media (per un totale di 150 ragazzi) parteciperanno alla conferenza: “La fisica: una materia che non piace a nessuno“.
Sono pochissimi gli studenti a cui piace fisica, e, anche fra gli adulti, molti la vedono come una materia difficile, astrusa, e completamente slegata dalla realtà.
La fisica al contrario è lo strumento più potente che abbiamo per comprendere la natura.
Fenomeni naturali apparentemente molto diversi e slegati fra loro, sono apparentati da un filo logico comune attraverso le leggi naturali e questo vale anche per quei fenomeni con i quali conviviamo quotidianamente, che fanno parte della nostra esperienza comune, e che spesso nascondono spiegazioni fisiche inaspettatamente complesse e di grande importanza concettuale e scientifica.
La realtà quotidiana, che spesso ci appare banale e scontata, attraverso la fisica sa essere incredibilmente affascinante e spettacolare.

Alle ore 21.00 sempre l’astro fisico Stefano Marcellini proporrà: “Il progetto LHC al Cern di Ginevra. Il più potente microscopio al mondo per lo studio della struttura della materia“.
Al Cern di Ginevra è da poco entrato in funzione l’acceleratore di particelle LHC, che permetterà di studiare la struttura della materia e le sue leggi su scale spaziali estremamente piccole. Verranno presentate, in modo semplice, le caratteristiche di questo tipo di esperimenti e le loro finalità e, più in generale, verrà discussa l’importanza di questo tipo di ricerca per la società.

(Lascia un segno – Onlus)