«Si tratta di un atto gravissimo e inaccettabile che richiede un’immediata reazione di lotta da parte dei lavoratori di tutto il gruppo, oltre alla definizione delle necessarie iniziative legali». È durissimo il commento della Femca-Cisl dopo la decisione della proprietà di Emilceramica di mettere da oggi “in libertà”, ovvero lasciare a casa senza garanzia di salario, i 116 lavoratori dello stabilimento di Solignano di Castelvetro.

«Il comportamento dell’azienda si configura anche come attività antisindacale rispetto alla quale saranno messe in campo tutte le necessarie azioni legali», afferma Maria Luisa Toschi, sindacalista dei ceramisti Cisl. Intanto Femca, Filcem e Rsu del gruppo Emilceramica hanno proclamato quattro ore di sciopero per la giornata di domani, giovedì 26 febbraio. Per i lavoratori a giornata lo sciopero si svolgerà nella mattinata; i lavoratori a turno si fermeranno, invece, le ultime quattro ore di ogni turno. Oltre allo sciopero, dalle 8 alle 12 di domani ci sarà un presidio davanti al magazzino Emilceramica di Fiorano.

«La prossima settimana – informa Maria Luisa Toschi – è previsto l’avvio del tavolo di confronto istituzionale presso l’assessorato regionale alle Attività produttive, come richiesto dalle organizzazioni sindacali. Nel frattempo invitiamo tutti i lavoratori e le lavoratrici del gruppo Emilceramica a partecipare in massa allo sciopero e al presidio di domani per sostenere la vertenza e – conclude la sindacalista della Femca-Cisl – respingere l’irresponsabile iniziativa dell’azienda».