Mario Cardone, Gruppo Misto, ha presentato in Commissione servizi sociali una proposta di variazioni di bilancio 2009, tesa a reperire maggiori risorse finanziarie per il sostegno alle famiglie in difficoltà economiche.

Il sottoscritto Cardone Mario, Consigliere Comunale iscritto al gruppo misto:
Premesso che con riferimento agli ordini del giorno presentati in sede di discussione ed approvazione del bilancio di previsione 2009 ed alla stato attuale non ancora discussi in assemblea;
Preso atto che negli ordini del giorno,tra l’altro,si impegnava la Giunta a presentare alle Commissioni Consiliari,entro il 28 febbraio 2009 gli esiti del monitoraggio sulla situazione economica ed a presentare variazioni di bilancio tese ad incrementare le dotazioni finanziarie per fronteggiare la crisi dei redditi famigliari;
che la situazione delle famiglie è peggiorata e che i provvedimenti allo studio della Giunta ed anticipate sulla stampa non vengono ritenute congrue;
Propone variazioni di bilancio come di seguito:
Si riprende la proposta di emendamento presentata in data 15/12/2008 prot. 41487 e ritenuto ammissibile con verbale del Collegio dei Revisori del 17/12/2008,n° 59.
In aggiunta all’emendamento di cui sopra si propone l’aumento della dotazione da destinare al settore sociale di € 500.000,00 con contropartita entrate tributarie (ICI aree edificabili)
L’ICI,per le aree edificabili, come noto, è commisurata al valore venale dell’area.
A parere dello scrivente la caratteristica dello strumento urbanistico approvato (PSC) non si è limitato ad indicare le aree potenzialmente edificabili con una semplice coloritura sulla carta o quanto meno senza perimetrazione, ma ha individuato,con chiarezza, la perimetrazione delle aree con attribuzione di destinazione ed indici rinviando al POC il compito di scegliere quali aree entrano prioritariamente nella fase esecutiva.
Per tale motivazione le aree individuate nello strumento urbanistico, oggi in vigore, vanno acquisite a tassazione, quali aree edificabili.
Al riguardo va emendato il regolamento entro il 31 marzo,con effetto retroattivo e nello stesso tempo vanno definiti i valori venali delle aree fabbricabili,in sintonia con il PSC.
Per quanto attiene la partecipata Sassuolo Gestioni Patrimoniali, nella proposta di emendamento di cui sopra (prot. 41487) si diminuiscono i contributi erogati dal Comune per € 500.000,00 con pari diminuzione di spese nel centro di costo “gestione eventi”.
Come noto il Decreto Bersani all’art. 13 (D.L.233/2006),la legge 244/2007 all’art. 3,commi 27-32,il D.L. 112/2008 all’art. 23-bis hanno disciplinato la partecipazione o costituzione di società controllate dai Comuni.
Risultano chiare al riguardo le responsabilità dei Consiglieri Comunali chiamati a rispondere dell’eventuale danno nel caso di utilizzo di risorse per ripianare passività di partecipate.
E’ anche chiaro che si deve fare riferimento al tipo di attività che ovviamente deve essere strettamente necessaria alle finalità istituzionali del Comune e che producano servizi di interesse generale ( (comma 27 della finanziaria 2008).
La verifica dei presupposti spetta al Consiglio Comunale nel termine del 30 giugno.
Con la presente si ritiene che l’attività “gestione eventi”,acquisita dalla Associazione “Area-Aree tra Secchia e Panaro” in data 17 marzo 2008,non è un servizio di interesse generale e pertanto ,per disposizione di legge, va ceduto con gara ad evidenza pubblica.
Si propone variazione di bilancio nella parte entrate di € 1.000,00 (entrate tributarie) e con contropartita ai servizi sociali.
La variazione trae origine dal provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 3 dicembre 2007 che ha dato attuazione alla noma di cui all’art. 1 del D.L. 203/2005 convertito con modificazioni dalla legge 248 del 2 dicembre 2005 ed in particolare alle modalità di partecipazione dei Comuni all’attività di accertamento fiscale la cui titolarità è affidata all’Agenzia delle Entrate.
In data 16 ottobre 2008 è stato sottoscritto un importante protocollo di intesa tra la Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate per l’Emilia Romagna e l’ANCI regionale.
A tutt’oggi 61 Comuni della regione hanno sottoscritto l’accordo mentre il Comune di Sassuolo non ha ancora sottoscritto,quindi si sollecita l’adesione con un programma teso alla lotta alla evasione ed alla elusione fiscale nel “settore” dei trasferimenti di cittadini sassolesi in paesi a fiscalità privilegiata.

Sassuolo, 28 febbraio 2009
Mario Cardone