Il pilota che vince più Gp sarà il campione del Mondo di Formula 1 2009. Lo ha stabilito il Consiglio mondiale della Federazione internazionale (Fia), che si è riunito oggi a Parigi. Il Consiglio, si legge sul sito della federazione, ”ha accettato la proposta avanzata da Formula One Management (che detiene i diritti commerciali del Mondiale, ndr) di assegnare il titolo piloti al driver che abbia vinto il maggior numero di gare durante la stagione. Se due o più piloti terminano il campionato con lo stesso numero di successi, il titolo verrà attribuito a chi avrà ottenuto più punti”. Il sistema di punteggio non cambia rispetto al passato: il primo classificato di ogni Gp ne riceverà 10, il secondo ne avrà 8 e il terzo 6.


Alle spalle del campione del mondo, la classifica generale verrà determinata dai punti raccolti durante l’anno. Nessuna variazione, invece, nella graduatoria del Mondiale costruttori, determinata dai punti che i piloti di ogni team guadagnano in ogni gara. Non è stata recepita la proposta di Bernie Ecclestone, patron del circus, favorevole all’assegnazione di medaglie sul modello olimpico. Bocciata anche l’idea avanzata dall’associazione dei team (Fota), che avrebbe voluto modificare la ripartizione dei punti: 12 al primo, 9 al secondo, 7 al terzo.

Le novità regolamentari varate oggi riguardano anche i test. I team potranno far scendere in pista giovani piloti tra l’ultima gara della stagione e il 31 dicembre dello stesso anno.
L’ipotesi riguarda solo driver che non abbiamo partecipato a piu’ di 2 eventi di Formula 1 nei precedent 24 mesi o che non siano stati impegnati su una monoposto per più di 4 giorni nello stesso periodo.
La nuova svolta, che si aggiunge a quelle approvate già nei mesi scorsi, coinvolge anche la comunicazione.
”La Fia renderà pubblici i dati del peso di tutte le monoposto dopo le qualifiche. Per maggiore chiarezza nei confronti di spettatori e media – si legge – le gomme da bagnato verranno definite ‘intermedie’ e quelle da bagnato estremo ‘wet’ ”.
I piloti dovranno essere a disposizioni di tifosi e addetti ai lavori: ”Il primo giorno di prove libere tutti i piloti dovranno essere a disposizione per firmare autografi negli spazi del individuati nella pit lane. Quelli eliminati nelle qualifiche, dovranno essere a disposizione per le interviste immediatamente al termine di ogni sessione”. Lo stesso vale per ogni concorrente costretto al ritiro in gara e per quelli che saliranno sul podio al termine del Gp.

Ogni team, infine, dovrà ‘schierare’ un portavoce in grado di rispondere durante la gara alle troupe televisive accreditate.